Smart working: una grande opportunità che richiede un servizio Internet di altissima qualità

Ancor prima dei due durissimi anni di pandemia, c’erano persone, con contratti di lavoro dipendente, che lavoravano da casa, ma non si parlava quasi mai di smart working, bensì di lavoro online o di telelavoro.

La locuzione smart working ha acquisito invece fama internazionale a causa dei due lunghissimi anni in cui la pandemia ha costretto le persone a periodi di lockdown che a tutti noi sono sembrati davvero interminabili.

Fortunatamente, c’è stata la possibilità per gli studenti di continuare a frequentare le lezioni, pur con inevitabili limiti, grazie alla didattica a distanza (DAD) e per molti lavoratori di operare senza recarsi in ufficio, bensì sfruttando la connessione Internet di casa propria.

Adesso le cose, salvo casi davvero eccezionali, sono tornate alla normalità, ma molte persone hanno scelto, in accordo con i propri datori di lavoro, di continuare a lavorare in smart working e tutto fa pensare che questo nuovo modo di lavorare finirà per diventare, nel giro di pochi anni, la modalità di lavoro predominante, perlomeno per quanto riguarda le professioni “da ufficio”.

Certo non sono mancate le difficoltà; in Italia, infatti, al di là dei proclami delle grandi aziende di telecomunicazioni, non tutto il territorio gode delle stesse opportunità per quanto riguarda la qualità del servizio Internet: connessioni ancora troppo lente, servizio discontinuo, zone ancora non coperte e via discorrendo, tutti problemi che non possiamo permetterci se vogliamo che lo smart working diventi la modalità di lavoro predominante. Senza menzionare il fatto che nelle nostre abitazioni sono necessarie connessioni di ottima qualità per usufruire al meglio di servizi streaming (film, serie TV, spettacoli ecc.) e di gaming online.

È per questo motivo che sempre più persone guardano con interesse agli operatori che offrono servizi di wifi casa non solo molto allettanti dal punto di vista economico, ma che, soprattutto, si distinguono per le loro eccezionali performance.

Velocità di connessione: quale tecnologia serve per lo smart working?

Per lavorare in smart working in modo efficiente e produttivo è necessario disporre di una connessione Internet che garantisca performance di altissimo livello, cosa che purtroppo non tutte le tecnologie possono garantire.

Se non si può negare che le connessioni ADSL abbiano costituito un enorme passo avanti rispetto a quelle dial-up dei primi anni 90, si deve riconoscere che adesso sono assolutamente insufficienti a garantire prestazioni all’altezza delle aspettative degli utenti odierni; per poter lavorare in modalità smart e godere dei servizi online odierni sono necessarie tecnologie più avanzate.

La tecnologia FTTC (Fiber to the Cabinet, che si serve di connessioni fibra misto rame, adesso forse la più comune), sicuramente migliore rispetto alla vetusta ADSL, sopperisce solo in parte alle esigenze degli utenti; la presenza del doppino in rame infatti causa colli di bottiglia nella velocità che riducono molto le potenzialità della connessione. EOLO però bypassa questi problemi mettendo a disposizione due tecnologie all’avanguardia: la FTTH e la FWA.

La FTTH, Fiber to the Home (fibra fino a casa) utilizza soltanto cavi in fibra ottica garantendo una connessione stabile, potente e velocissima.

E chi abita in zone senza copertura Internet?

Lo smart working è possibile anche in zone non coperte con le tradizionali tecnologie grazie alla FWA ( Fixed Wireless Access), futuristica tecnologia che si basa sulla combinazione di collegamenti via cavo e wireless. L’FWA sfrutta infatti le onde radio: dalla centrale di trasmissione parte un cavo in fibra ottica che arriva a una stazione radio base (BTS); dalla BTS parte un segnale radio che arriva all’antenna posizionata sull’abitazione del cliente; il segnale viene portato al router dall’antenna tramite un cavo per poi collegare tramite Wi-Fi tutti i dispositivi.

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