Siccità, Gambettola: un progetto da 12 milioni di euro per il Cer

Un progetto da 12 milioni di euro finanziabili col Pnrr che permetterà di portare l’acqua del Canale Emiliano Romagnolo alle aziende agricole di Gambettola. È quanto approvato nel Consiglio comunale dello scorso 9 marzo quando l’assise, all’unanimità, ha deliberato la conformità urbanistica del progetto, redatto dal Consorzio di Bonifica, che coinvolge anche i Comuni di Cesena, Cesenatico e Gatteo e che permetterà agli agricoltori di usufruire di acqua a scopo irriguo di buona qualità senza intaccare le falde sotterranee e senza attingere dai corsi d'acqua superficiali, il tutto a costi contenuti. “Si tratta di un intervento atteso da moltissimi anni dai nostri agricoltori – ha spiegato il sindaco Letizia Bisacchi durante il Consiglio – che porterà notevoli benefici, in particolare nel mitigare la siccitaà agricola correlata ai cambiamenti climatici in corso e nel prevenire i processi di desertificazione dei suoli; così come la salvaguardia delle colture agrarie di pregio presenti nel nostro territorio (DOP, IGP, ecc.) e una maggiore sostenibilità ambientale delle produzioni in osservanza dell’Agenda 2030, che ha l’obiettivo di porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione promuovere un’agricoltura sostenibile, incoraggiare i giovani agricoltori e il ricambio generazionale. Voglio sottolineare – ha aggiunto il sindaco - l'importante ruolo del Consorzio di Bonifica nella gestione della sicurezza idro-geologica del territorio e il fatto che l'utilizzo dell'acqua del CER andrà a ridurre notevolmente i costi per i privati e per l'Amministrazione. Attualmente il Comune utilizza infatti l'acqua di pozzi comunali e dell'acquedotto per irrigare le aree verdi nel periodo estivo, per far fronte ai fenomeni di crescente siccità legati ai cambiamenti climatici.”.

Con l’intervento oggetto dell’Intesa Stato-Regione, viene data attuazione all’estensione delle opere di derivazione delle acque dal Canale Emiliano Romagnolo e della distribuzione per usi agricoli della risorsa idrica mediante condotte in pressione interrate.

L’area interessata è quella compresa fra il torrente Pisciatello ed il fiume Rubicone e, a conclusione dell’intervento, sarà notevolmente estesa la parte irrigata del comprensorio di bonifica, sia a monte che a valle del CER, su un territorio a grande vocazione agricola e particolarmente idro-esigente.

Il progetto è suddiviso in due stralci funzionali: il 1° stralcio, a monte del CER, a servizio dei distretti irrigui di Bulgarnò, Ruffio, Gambettola, nei Comuni di Cesenatico, Cesena, Gambettola e Gatteo, consentirà di sostituire le condotte mobili presenti e di sostituire gli auto approvvigionamenti (acqua dai pozzi) delle aziende agricole, con acqua di superficie; il 2° stralcio, a valle del CER prevalentemente, a servizio dei distretti irrigui di Ponte Pietra, Bagnarola, Villalta, Sala, Sant’Angelo e Savignano sul Rubicone. In particolare il progetto del 1° stralcio prevede la realizzazione di due distinte opere di derivazione idrica dal Canale Emiliano Romagnolo: l’impianto di sollevamento denominato “Vetreto” (nel Comune di Cesenatico) e “Staggeto” (nel Comune di Gatteo), e la realizzazione di rete irrigua di condotte interrate (con fascia preordinata ad asservimento di acquedotto di larghezza complessiva di 5 metri, con divieto di edificazione finalizzata alla tutela dei manufatti idraulici, nonché delle operazioni di manutenzione e di sorveglianza in esercizio.

La realizzazione di impianti di attingimento dal CER e della rete di distribuzione irrigua, consente di porre in essere un’alternativa valida alle attuali e tradizionali fonti di approvvigionamento rappresentate da acqua da pozzo, dall’attingimento dai corsi d’acqua principali, dai laghetti artificiali di raccolta dell’acqua.

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