"Si può pescare in spiaggia": la rivoluzione di Bellaria

Il sindaco di Bellaria Igea Marina è il primo nella provincia di Rimini a concedere la possibilità di effettuare la pesca sportiva dalla spiaggia durante la stagione balneare. Già individuata la zona colonie.

Lunga attesa

Una svolta storica. Questo di fatto rappresenta l’ordinanza del sindaco di Bellaria Igea Marina, Filippo Giorgetti, primo ed unico in provincia ad aver prestato attenzione al tema. L’ordinanza, che verrà emanata a breve, consentirà di praticare la pesca dalla spiaggia (surfcasting o beach ledgering, ndr) in orario notturno, anche nel cuore dell’estate e durante la stagione balneare. Il tutto in un tratto di spiaggia libera ben delimitato, dove resteranno in vigore regole ferree. È la risposta alle richieste pervenute da Giuseppe Paola, rappresentante Fipsas (Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee) settore mare della provincia di Rimini e invocata da circa mille pescatori ricreativi di ogni età.

I passaggi

Determinanti sono state le variazioni introdotte nell’ordinanza balneare 2022 dalla Regione Emilia Romagna. Fino alla sua entrata in vigore, da fine maggio a fine settembre, ogni attività di pesca da zero a 500 metri era tassativamente vietata. Da qui la battaglia dei rappresentanti Fipsas che, sollevando la problematica anche a livello regionale, hanno ottenuto nel 2022 una delega da parte della Regione ai sindaci per l’individuazione dei tratti di spiaggia, dove permettere la pesca sportiva d’estate, in orario notturno e in condizioni di sicurezza per tutti.

Giro di boa

Lo scorso anno mancò il tempo materiale per provvedere in tal senso, ma la musica cambierà quest’estate, quando gli appassionati potranno pescare al chiaro di luna e in riva al mare. Così commenta il sindaco Giorgetti: «Si tratta di un obiettivo alla studio ma da raggiungere sicuramente. Anche se al momento non abbiamo stilato ancora gli atti, sarà individuata come zona idonea quella delle colonie». Anche i vice campioni italiani a box della disciplina, residenti in Provincia, Fabrizio Possenti e Marco Righetti, hanno manifestato la loro soddisfazione: «Ringraziamo il sindaco per l’attenzione che ha riservato al nostro meraviglioso sport. Eravamo costretti a macinare chilometri per allenarci d’estate, recandoci soprattutto nelle Marche». In cima alla lista resta il rispetto per l’Ambiente: «Amiamo il nostro mare e ci auguriamo che i nostri “colleghi”, agonisti o meno, sappiano farsi voler bene, lasciando pulita la spiaggia che verrà concessa e rilasciando tutti i pesci al di sotto delle misure minime di Legge. Sarebbe bello che altri Comuni seguissero questa strada - auspicano -. Il nostro è uno sport sano, accessibile e quindi molto praticato anche da giovani che, in questo modo, restano lontani da brutte situazioni e dipendenze da cellulari».

Prossimo obiettivo

Poi il gruppo tira fuori l’ultimo sogno nel cassetto, condiviso dai rappresentanti federali e dai tanti agonisti riminesi incontrati sui campi gara in Italia, ossia organizzare una gara di beneficenza «sullo splendido litorale tra Rimini e Riccione, perfetto per conformazione, come già avvenuto in Provincia di Pesaro».

La scelta di Ravenna

Nel frattempo il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, ha individuato quattro spiagge dove si potrà pescare di notte anche in estate ed ha concesso le autorizzazioni necessarie alla Fipsas per l’organizzazione e lo svolgimento del Campionato provinciale di surfcasting 2023. Sarà un’estate speciale, dunque, per i pescatori sportivi, come rimarcano Possenti e Righetti: «I più bravi o quelli baciati dalla dea bendata banchetteranno con il buon pesce della Romagna, anche se il vero pescatore sportivo rilascia sempre la sua preda».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui