Si inaugurano sia il progetto Mercato Saraceno Sicura che le casette dell’acqua a Bora e San Damiano

Mercoledì 22 marzo (giornata mondiale dell’acqua) alle ore 10 a Mercato Saraceno si terrà una doppia inaugurazione da una parte il progetto di rigenerazione urbana a Bora e in centro storico denominato Mercato siCura, dall’altro l’attivazione delle casette dell’acqua di Bora e San Damiano (che permettono di ridurre i consumi di plastica, evitando la produzione di rifiuti e di CO2, fornendoci tutti i giorni acqua fresca, naturale o frizzante) entrambi i progetti cofinanziati con contributi regionali.

Una giornata importante alla quale sarà presente Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della presidenza Regione Emilia-Romagna e dalle amministrazioni dei Comuni di Mercato Saraceno e Cesena, rappresentate rispettivamente dal sindaco Monica Rossi e dall’assessore Francesca Lucchi.

Questo il programma: alle 10 ritrovo al Parco degli Orti di Bora per il taglio del nastro e i discorsi ufficiali, dove sarà raccontato tutto il corposo progetto di rigenerazione urbana realizzato a Bora con l’installazione di giochi per bambini e ristrutturazione di quelli già esistenti, riqualificazione dell’impianto di illuminazione e arredo urbano con tavoli e panchine per il convivio, oltre che all’innovativo progetto dedicato ai ragazzi con laboratori didattici volti al rispetto di comunità e cittadinanza attiva . A Bora sarà poi inaugurata anche la Casetta dell’Acqua realizzata in collaborazione con il Comune di Cesena (un servizio per due Comuni) e grazie anche al contributo di Atersir e Unica Reti, mentre nei prossimi giorni verrà riattivata anche la casetta dell’acqua a San Damiano (zona area camper in prossimità del centro sportivo).

Durante la cerimonia al pubblico presente sarà regalata una bottiglia di vetro grazie alla sinergia tra Amministrazione Comunale Unica Reti e Adriatica Acque.

Finita l’inaugurazione di Bora ci si sposta in via Lungo Fiume in centro storico a Mercato Saraceno dove sarà possibile soffermarsi sulla rigenerazione urbana della torretta dell’Enel che grazie al lavoro dell’artista Catalano Anton Roca – che sarà presente- è diventata un’opera d’arte moderna denominata RES – CON – FI -NA (sconfinare) che soprattutto alla sera dà carattere e unicità al luogo. L’opera è frutto di una residenza artistica a cui hanno fatto parte Arianna Bassetto, Barbara Cardella, YanXi Zhou, Elisa De Nigris, Laura Giovanardi, Simone Paladino.

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