Imola, sì alla panchina gialla ma no al parco per Giulio Regeni

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Una panchina gialla, ma non anche un parco come aveva chiesto la lista Cappello, per ricordare Giulio Regeni. Questa è la mozione che è stata approvata giovedì sera, a maggioranza, in consiglio comunale su invito del gruppo “Imola Corre – Panieri Sindaco”. «Considerato che ancora non è stata fatta chiarezza sulla morte di Regeni – sostengono i promotori Antonio Ussia e Alan Manara – pensiamo sia doveroso mantenere l’attenzione e il ricordo in merito a questa vicenda. Perché non riguarda solo una persona, ma chiama in causa i valori fondamentali della nostra civiltà democratica. E proprio per questo nella mozione è previsto che la panchina simbolica venga posta in un’area che guarda al futuro e alle giovani generazioni, quella del Parco dell’Osservanza, dove sorgerà il Campus dell’Università di Bologna. È importante sottolineare che l’intenzione della mozione non si limita a una semplice intitolazione, ma prevede un percorso di valorizzazione e di ricordo della vicenda con la previsione anche di iniziative collaterali e continuative nel tempo». Al di là dei voti negativi di Fratelli d’Italia e Lega, e l’astensione del Movimento 5 stelle, la “Lista civica Cappello” non ha mancato di sottolineare il rammarico per essersi vista non approvare un emendamento. «Pensiamo che non bastasse dedicare a Giulio Regeni una panchina gialla, pur considerandola un simbolo diffuso in diverse città. Riteniamo infatti – sottolinea la consigliera Marinella Vella – che la sua memoria dovrebbe restare per sempre nella nostra città e in particolare nel parco dell’Osservanza dove sarà collocata la panchina gialla. Premesso ciò, avevamo proposto di intitolare a Giulio Regeni l’area verde o del vialetto in cui sarà posta la panchina, oppure in alternativa, l’intitolazione dell’auditorium o del futuro studentato. Non dimentichiamo che Regeni è stato un valente studente e ricercatore e quindi un modello per gli studenti. I gruppi di maggioranza non hanno per nulla considerato la sostanza della nostra proposta, ben più incisiva per onorare la memoria di Regeni, rispetto alla collocazione della sola panchina gialla. La nostra proposta è stata respinta con l’astensione di tutti i gruppi di maggioranza come spesso succede per le buone proposte che non si vogliono concedere alle opposizioni, pur di sinistra».

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