Show nella Rimini sotterranea: nelle fogne musica classica e dj

Rimini

RIMINI. Era già successo con il Teatro Galli e il Cinema Fulgor, quando erano ancora cantieri e la situazione provvisoria e precaria, venne utilizzata per aprire le porte e mostrare ai riminesi la città del futuro. Oggi la sfida è ancora più difficile, puntare i riflettori su una “Rimini sotterranea” che non esisteva finché le ruspe del Piano di balneazione non hanno scavato 40 metri in profondità per impedire ai liquami di arrivare in mare. Quindi, nelle grandi vasche in piazzale Kennedy, fra gennaio e marzo, il sindaco Andrea Gnassi vuole realizzare concerti di musica classica, momenti di intrattenimento, mostre e chissà che altro ancora.

Avanti tutta
Allora. La settimana prossima ripartono i lavori in piazzale Kennedy. Inaugurata questa estate la porzione a bassa quota, ora è il momento di ultimare anche la parte aerea del “Belvedere”. L’ultimo colpo di piccone è previsto fra la fine di novembre e l’inizio di dicembre. Prima della prossima estate, sono previste le prove di funzionamento e di collaudo. Ma prima ancora, fra gennaio e marzo, il Comune sta pensando di organizzare un grande evento sotterraneo, in cui i cittadini potranno scendere al centro delle fogne e visitare l’enorme vasca sotterranea.
Non solo. Come già in passato per il cantiere del Teatro Galli e quello del Cinema Fulgor, l’idea è quella di riempire la “Rimini sotterranea” di musica, cultura e bellezza. Ecco allora concerti di musica classica, deejay set, mostre e altro ancora, uno o due giorni, magari un fine settimana. La logica alla base di tutto, far conoscere l’opera e la sua importanza - fanno sapere da Palazzo Garampi - alla comunità e non solo agli addetti ai lavori, cercando una connessione ideale fra cittadini e quello che non può essere considerato un lavoro come tanti altri, ma una infrastruttura strategica.

Il grande piano
A tal proposito, viene ricordato come alcune settimane fa, “Superquark” la trasmissione condotta da Piero Angela abbia dedicato un servizio al Piano di salvaguardia della balneazione, unico lungo gli 8mila chilometri di costa italiana, con un investimento che supera i 150 milioni. Giunta in piazzale Kennedy, la troupe ha mostrato le due vasche di accumulo per un volume di quasi 40mila metri cubi (25mila una e 14mila l’altra). La seconda è stata ultimata a metà giugno, mentre i lavori per quella più grande partono in questi giorni.

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