Sfoglia d'artista, mostra a Casa Artusi
Artista della sfoglia. Nel vero senso della parola. Emanuele Montanari, 34 anni, lughese, è un maestro d’arte diplomato all’Accademia di Belle arti e… uno sfoglino. Due passioni e abilità unite in una piccola e graziosa mostra “Di terra e di forma. Storia illustrata della sfoglia” che Casa Artusi ospita nella sua sede a Forlimpopoli.
Tavole illustrative che mostrano un racconto stilizzato e poetico, fatto di forme essenziali e colori accesi, l’essenza della sfoglia tirata a mano, alimento fondamentale della cucina romagnola. «Ho fatto il liceo artistico, poi l’Accademia, forse sarei dovuto diventare altro, ma quando mi sono trovato a un bivio, finiti gli studi, ho pensato che avrei voluto sviluppare l’altra mia passione: la cucina. Così mi sono iscritto a un corso di sfoglia, e poi alla scuola di cucina Alma a Colorno e per oltre sei anni ho lavorato in un laboratorio di sfoglia fatta a mano a Bologna, impastando e usando il mattarello». Nel contempo Emanuele ha continuato a coltivare le sue competenze originarie, lo ha fatto per rendere più accattivante il proprio profilo Instagram. Unendo due parti di sé e della propria storia personale, sono nate le tavole che raccontano la sfoglia e il suo territorio. Il colore che predomina è il giallo, positivo, del tuorlo d’uovo, del grano, del sole della Romagna, della tonda sfoglia e nelle immagini essenziali e pulite racconta come nasce una sfoglia, gli ingredienti e le forme che può assumere grazie alla perizia di chi li manipola. Le tavole resteranno esposte a Casa Artusi fino a settembre, quindi anche durante la Festa Artusiana che andrà in scena dal 31 luglio all’8 agosto, in preparazione c’è un evento finale che vedrà Emanuele probabilmente rimettere il grembiule da sfoglino.