Scuola a Rimini, la giunta annuncia: «Mense e asili, sconti mai visti»

Rimini

RIMINI. Con l’ok della giunta, il Comune di Rimini dà il via a un «ulteriore sconto che abbatte le tariffe delle mense e dei nidi per scuole di infanzia, nidi, primarie comunali e statali». La decisione, spiega l’amministrazione, arriva alla luce dalle stime aggiornate sulla base dei beneficiari al 15 gennaio scorso, che per le mensa vale per il periodo gennaio-giugno 2020 l’impiego di una somma che supera i 104mila euro. In particolare, per quanto riguarda la scuola di infanzia comunale, il bonus passa dai 14 euro forfettari precedenti, a 20,58 per il periodo gennaio-giugno.

Nelle scuole di infanzia e primarie statali, invece, l’abbattimento è calcolato sui singoli buoni pasto, e passa da 0,75 euro a 1,10, sempre per lo stesso periodo. Per quanto riguarda i nidi d’infanzia, infine, è confermata la riduzione di 14 euro in favore dei cittadini con Isee inferiore a 43.900 euro, a cui si potranno aggiungere altri benefici come i bonus nido, quello previsto dal progetto “Al nido con la Regione” e altre riduzioni comunali (-15% per ogni fratello e benefit legate a singole tipologie di reddito).

Per l’assessore ai Servizi educativi Mattia Morolli, l’iniziativa porterà l’abbattimento delle tariffe «a valori mai visti prima». Una possibilità dovuta «sia a interventi diretti del bilancio comunale che alle risorse ottenute dalla Regione e dallo Stato, grazie alla valutazione di eccellenza dei nostri servizi mensa». Quella di Rimini, rivendica Morolli, «diventa così una delle tariffe più basse in regione e l’unica, insieme a Bologna, ad offrire un menù tutto biologico. Ogni singolo euro delle misure e’ stato da noi indirizzato al diritto allo studio delle famiglie riminesi».

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