Scorticata, tornano i cuochi sulla “collina dei piaceri”

Da Scorticata il panorama è mozzafiato. Va dalle rocce del piccolo monte su cui si erge la rocca, “Castrum Scortigatae” appunto, abbracciando tutta la pianura riminese fino al mare, e oltre. Qui è nata 23 anni fa, e tornerà a fine luglio, dal 26 al 28, “La collina dei piaceri”. Sarà la prima edizione senza Stefania Arlotti, venuta a mancare a primavera, che pensò questo evento insieme al marito Fausto Fratti, il quale oggi insieme a tanti cuochi e amici ha deciso di rinnovare quell’esperienza sulle stesse tracce indelebili lasciate da Stefania che per tanto tempo ne ha curato organizzazione e dettagli.

Sintetizza il sentimento che animerà questo appuntamento, che non è mai stato solo una carrellata di piatti ma soprattutto un nascere e cementarsi di tante relazioni, Corrado Assenza, il grande pasticcere siciliano, che a Scorticata è di casa. «È la vita ad imporcelo, non possiamo schivarci. Il lutto, il dolore, la mancanza ci costringono a pensare. Con fatica, con il tempo, il pensiero si delinea: pulito, retto, concreto. Da poter toccare. Ed è ancora il trascorrere del tempo a dettarci il ritmo. Ora, non prima – troppo profondo il tumulto del cuore – né dopo – sarebbe troppo tardi per la collaudata macchina organizzativa… Con la luna rossa che sorge dal mare c’è anche il dolce sorriso di Stefania che ci incoraggia, decisa, a proseguire». Forse perché è proprio solo dove i veri amici possono condividere momenti lieti e dolorosi che i sogni possono davvero continuare.

L’evento

Quindi eccolo pronto il programma di questa edizione de La collina dei piaceri, che ancora una volta trasformerà Torriana in una grande “jam session culinaria”. L’alta cucina che diventa collettiva, condivisa fra chi la pratica e chi ne beneficia, la strada, con la sua grande tavolata sotto le stelle, il luogo di incontro. “Cuochi da marciapiede” ha battezzato gli chef lo stesso Fausto Fratti, ed è questa la definizione che continua a prediligere. Arriveranno come sempre da ogni parte d’Italia, insieme a vignaioli, panettieri, gelatai, norcini e casari. Sarà chi partecipa alle serate a decidere il proprio menù fatto di piatti cucinati e assaggi di prodotti puri e semplici.

Cuochi e regioni

In un legame sempre più stretto, visto che quest’anno i cuochi saranno chiamati a raccontare, tramite i loro piatti, qualcosa di sé e anche dei propri luoghi di provenienza. “La cucina delle regioni” è il tema dell’edizione che schiererà mercoledì 26 il Piemonte di Pierpaolo Livorno (Le Rocche Osteria in Treiso, Cuneo), la Lombardia di Eugenio Boer (BU:R, Milano), la Campania di Giuseppe lannotti (Kresios, Telese Terme, Benevento) e la Sicilia di Lorenzo Ruta (Taverna Migliore, Modica, Ragusa). Giovedì 27 largo al Lazio di Luciano Monosilio (Luciano Cucina Italiana, Roma), all’Umbria di Giulio Gigli (Une, Foligno, Perugia), al Veneto di Federico Pettenuzzo (La Favellina, Malo, Vicenza) e al Friuli Venezia Giulia di Stefano Basello (II Fogolar 1905, Udine). Venerdì 28, infine, serata romagnola con Davide Grumbianin (Benso, Forlì), Silver Succi (QuartoPiano, Rimini), Massimiliano Mussoni (La Sangiovesa, Santarcangelo), Omar Casali (Maré, Cesenatico).

Punti fermi e Adriatico

Presenze fisse saranno Corrado Assenza con la sua pasticceria, e un suo “insolito spaghetto”, e lo chef di casa Giuseppe Gasperoni, che dal 2019 guida le cucine proprio di quel “Povero Diavolo” da cui tutto ebbe origine. Ma c’è anche un’altra novità in questa edizione e il fulcro sta… in Adriatico. Ogni sera dalle 22 in poi, Scorticata diventa “1503 Rimini è…serenissima”: a scatenarsi saranno cuochi romagnoli e veneti riavvicinando Rimini e Venezia, certo non come accadde nel 1503 quando Pandolfo Malatesta vendette letteralmente al doge la signoria e la città… In questo caso è l’Adriatico a fungere da collante per le cucine di Paolo Bissaro (Lingua, Rimini), Marco Bravetti (Tocia!, Venezia) e Andrea Rossetti (Antico Veturo, Trebaseleghe, Padova).

Anteprima

Un’anteprima de “La collina dei piaceri” è in programma lunedì prossimo, 17 luglio, a Rimini, al Caffè Vecchi dalle 19.30. “Ci sono i cuochi nel Borgo”, ovvero a preparare la cena saranno alcuni dei cuochi che saranno poi protagonisti a Scorticata: Basello, Bissaro, Bravetti, Gigli, Grumbianin, Livorno, Pettenuzzo, Rossetti (prenotazione obbligatori al 327 8307243).

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