Forlì, "ma chi sono questi?" Scoprono un rave nella casa di campagna

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Volevano andare a trascorrere un fine settimana nella loro casa di campagna a Civitella, ma hanno trovato la loro proprietà “invasa” da un centinaio di giovani che stavano facendo una festa. Festa organizzata da un nipote della vicina di casa che evidentemente aveva “perso il controllo” della situazione e il raduno aveva occupato anche la proprietà dell’ignara coppia. Che ha presentato una denuncia querela contro il 21enne. Anche perché i giovani, molti ubriachi, hanno provocato diversi danni al podere della coppia, originaria di Civitella. Lei 39enne, lui 43enne, due figli di 3 e 7 anni. Spaventati da quella situazione irreale che si sono trovati di fronte.

Il racconto

La coppia, conclusa la settimana, ha deciso di trascorre il weekend nella casa di proprietà. Prima ha cenato a casa di amici e poi si è diretta verso il podere. Era ormai passata mezzanotte, quando già in lontananza i denuncianti hanno notato diverse auto parcheggiate, in una zona generalmente molto tranquilla. E man mano che la casa si avvicinava il “traffico” aumentava e le auto era state lasciate un po’ ovunque, creando non pochi danni alle pertinenze della casa, da poco restaurata. Solo avvinandosi hanno potuto vedere che nel capanno della vicina era in corso una festa organizzata dal nipote 21enne della proprietaria. Un ritrovo con musica ad alto volume, luci da discoteca, ragazzi in preda ai fumi dell’alcol. E altri ne stavano arrivando richiamati dalla festa intitolata “End of summer”, in una località segreta (recitava l’invito). Le lamentele del marito della coppia hanno portato l’organizzatore ad annunciare con un microfono che la festa era finita perché erano arrivati i vicini di casa, cosa che non ha comunque fermato i giovani, su di giri. Intanto erano stati allertati anche i carabinieri e la prima pattuglia ha potuto vedere la situazione. Capito che la festa era finita, molti giovani hanno lasciato la proprietà della coppia, che ha ricevuto offese per aver “rovinato” l’appuntamento. Senza contare gli ulteriori danni provocati al podere dalle auto che sgommavano via. La coppia ha presentato denuncia chiedendo di verificare l’esistenza di reati come l’invasione di terreni, danneggiamento, inosservanza dei provvedimenti dell’autorità (pochi indossavano la mascherina e le persone fermate hanno detto che nessuno ha controllato eventuale green pass), disturbo del riposo delle persone, violenza privata e violazione di domicilio. Nel mirino la vicina proprietaria del capanno, il nipote 21enne e tutti coloro che potranno essere identificati, anche grazie a video messi a disposizione della Procura.

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