Scontri a Forlì, da membro di Fn di Rimini soldi a chi salva migranti

Rimini

FORLÌ. Mentre iniziava il processo per il funerale in occasione della seconda unione civile della storia di Cesena, datata 5 febbraio 2017, in un’aula vicina Mirco Ottaviani patteggiava una pena per un altro episodio. Si è chiusa in piccola parte nell’aula del giudice Sonia Serafini il processo sui fatti dell'8 dicembre del 2017 in piazzetta della Misura a Forlì. Imputati i sette militanti di Forza Nuova che cercarono di impedire agli antifascisti di bloccare l’accesso a un banchetto dell’estrema destra. Il leader locale di Forza Nuova, Mirco Ottaviani di Rimini, aveva concordato un patteggiamento a 6 mesi. Nell’occasione si era già costituito parte civile, attraverso l’avvocato Andrea Ronchi, Giovanni Cotugno: segretario della Fiom-Cgil, che in quella manifestazione rimase contuso. Non ha voluto nulla per sé: ma i 500 euro di risarcimento compresi nel patteggiamento Mirco Ottaviani li ha versati direttamente al progetto Mediterranea Saving Humans, che con la nave italiana Mar Jonio è normalmente (ora in realtà è sotto sequestro) in navigazione per il monitoraggio e l’eventuale salvataggio dei migranti. Tutti gli altri imputati sono stati stralciati, in un procedimento che prenderà il via solo il prossimo 29 gennaio 2020.

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