Addio a Learco Andalò, politico e uomo di cultura imolese

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Scomparso sabato scorso a Bologna, Learco Andalò ha ricevuto ieri l’ultimo saluto da parte di familiari e amici nel corso di un funerale tenuto in forma privata. Nato a Toscanella di Dozza il 3 novembre del 1931, nella sua vita fu militante socialista e storico del socialismo, oltre che consigliere e assessore al commercio e alla polizia urbana al Comune di Imola (1964-1980) e assessore alla cultura alla Provincia di Bologna (1983). Promotore e realizzatore di eventi culturali, Andalò ha raccolto un’ampia documentazione sui movimenti popolari e studenteschi del XX secolo, con riferimento al movimento socialista da Andrea Costa a Pietro Nenni, alla nascita del Psiup, di cui egli stesso fu promotore, ai rapporti tra la sinistra e i cattolici. Come sottolinea il sindaco Marco Panieri, «la sua vasta cultura, unita a una profonda passione politica, ne hanno fatto una personalità di spicco, apprezzata anche in ambito internazionale, sempre pronta a mettersi a disposizione della comunità e delle istituzioni per promuovere iniziative volte a diffondere la conoscenza e il sapere, attraverso il recupero delle loro radici nella storia. La sua arguta intelligenza e la sua profonda umanità ci mancheranno». Grande è il cordoglio della segretaria del Pd imolese, Francesca Degli Esposti: «Fu un protagonista della sinistra nel nostro territorio, dedicando passione ed energia al mondo della cultura. Grande fu in particolare il suo impegno per portare in mostra a Imola, dalle collezioni della regina Elisabetta, la mappa di Leonardo originale».

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