Sciopero addetti pulizie scuole statali a Imola

IMOLA. Sono una trentina i lavoratori addetti alle pulizie nelle scuole statali imolesi, che rischiano di rimanere senza lavoro dal prossimo 1 marzo, quando sarà operativa la riorganizzazione dei servizi di pulizia e ausiliariato decisa dal Miur. Lo sottolinea in una nota la Filcams Cgil che spiega il perchè dell’adesione allo sciopero nazionale di oggi a Roma. «Insieme alla Flc Cgil, - spiega Mattia Morotti della Filcams territoriale - ci siamo attivati con uno sportello dedicato per permettere alle lavoratrici di presentare la domanda on line per la procedura selettiva che porterà all’immissione in ruolo solo di una parte di quanti oggi occupati negli appalti di pulizie delle scuole statali».

Una procedura d’urgenza doverosa perchè la Rekeep, come tutte le altre aziende appaltatrici, ha già attivato le procedure di licenziamento collettivo per tutto il personale interessato». Una trentina di persone, appunto. Morotti chiede quindi «che il ministero renda nota al più presto la graduatoria del bando di internalizzazione e nel dettaglio il numero dei lavoratori internalizzati con contratto part-time. Dica quanti potranno partecipare alla seconda procedura selettiva, ad oggi solamente ipotizzata per l’anno 2021, e quanti rimarranno invece fuori dal percorso» per cui serviranno soluzioni «per scongiurare i licenziamenti e salvaguardare il reddito di coloro a cui verrà proposta un’assunzione part-time al posto dell’attuale monte ore».