Scherma Europei U20: Galassi new look argento nella spada a squadre

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Si chiude con una medaglia d’argento l’europeo Under 20 per Matteo Galassi. Il quartetto azzurro, che ieri si è presentato in pedana con un nuovo look (tutti con i capelli rasati con la macchinetta), ha disputato una grande gara, arrendendosi in finale ad un’Ungheria superiore. La squadra azzurra era composta anche da Simone Mencarelli, Nicolò Del Contrasto e Marco Paganelli. La scelta dei Ct è stata quella di schierare come titolari proprio i tre più esperti, quindi i 2003 Mencarelli e Paganelli e il 2004 Del Contrasto, lasciando come riserva il 2005 del Circolo della spada Cervia.

Un argento che vale

Negli ottavi, gli azzurri hanno concesso le briciole alla Germania, imponendosi 45-33 in una sfida mai in discussione, nella quale Galassi è entrato in pedana al terzo giro in sostituzione di Del Contrasto e ha chiuso con un parziale di 5-3 a proprio favore l’assalto con Jakob Stange. Nei quarti l’Italia ha fatto anche meno fatica a battere la Gran Bretagna: 45-31 il finale. Qui Galassi ha preso il posto al terzo giro di Paganelli e ha fatto in pieno il proprio dovere, andando a piazzare 5 stoccate (contro 2) nei tre minuti di assalto con Taiwo-Williams. In semifinale Galassi è stato lasciato in panchina: la sfida tra Italia e Francia è stata molto tattica, con gli azzurri che hanno chiuso il primo giro di tre assalti avanti di una sola stoccata (11-10) e poi hanno sempre tenuto il comando senza mai riuscire a dare la spallata. Al termine del 7° dei nove assalti il tabellone recitava 22-19 Italia e qui gli azzurri si sono appoggiati ai “veterani” (in quanto all’ultimo anno del triennio da Under 20) Paganelli e Mencarelli: il primo con un parziale di 4-1 contro Archambeaud ha allungato sul 26-20 mentre Mencarelli negli ultimi 3 minuti di assalto ha disposto a proprio piacimento di un Heurlin Vazquez che si è buttato avanti in modo scriteriato: parziale di 14-4 per un esagerato 40-24 finale. La finale contro l’Ungheria è stata ben guidata dall’Italia nei primi 4 assalti (20-16), ma poi sono stati proprio Mencarelli (1-7 contro Csabai) e Paganelli (0-4 contro Kovacs) i primi a crollare. Nell’ultimo giro Del Contrasto e Galassi, subentrato a Paganelli, hanno tirato in modo un po’ frettoloso, facendo scivolare l’Italia a -13 (27-40), svantaggio rimasto tale dopo l’ultimo assalto di Mencarelli: 32-45 finale.

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