Savignano, un settembre ricco di libri e autori

“Settembre di libri”, ovvero incontri letterari in piazzetta, per una nuova iniziativa presentata ieri all’Ossteria di Savignano, dove prenderà il via il 15 settembre alle 20.45 con Roberto Mercadini e il suo “L’ingegno e le tenebre” (Rizzoli).

Tutti gli incontri della rassegna saranno a ingresso libero con prenotazione consigliata al 329 0404136.

Incontri, hanno sottolineato Sergio Diotti, fulesta e oste di Ossteria, e Paola Messa della libreria Holt, che si pongono l’obiettivo di rivalorizzare l’antico e restaurato comparto del Suffragio, dal nome dell’adiacente chiesa seicentesca, anche come luogo di aggregazione, frequentato dal punto di vista culturale e non solo di ritrovo.

In questo quadro si inserisca anche il contributo dell’associazione Natura Magica che il suo presidente Roberto Forlivesi ha illustrato nei termini di un impegno per l’inclusione; come ha detto Vittorino Andreoli, l’inclusione deve «avere il fine di dare modo di essere, di far stare bene tutti».

Un’iniziativa, secondo il sindaco Filippo Giovannini, che porta un ulteriore contributo di novità a un’estate che è stata ricca di eventi e di interessanti contenuti, nel segno della cultura e dell’interesse per il libro manifestato dai cittadini di Savignano.

Paolo Messa ha quindi illustrato i motivi di interesse dei vari incontri in programma, a partire da quello iniziale di domani sera in cui Roberto Mercadini porrà a confronto le due grandi figure, geniali e contrapposte, di Leonardo e Michelangelo.

Il 22 settembre toccherà allo scrittore e giornalista milanese Franco Faggiani con “La manutenzione dei sensi” (edito da Fazi), con cui è stato vincitore del Premio Parco Majella 2018, del Premio letterario Città delle Fiaccole 2018 e del Be Kind Award 2019, e si è fatto conoscere e amare da moltissimi lettori.

Appuntamento infine il 29 settembre con “Oceano” di Francesco Vidotto (Minerva). Con questo nuovo romanzo, tradotto anche in linea inglese, Vidotto continua a raccontare il fascino dell’esplorazione delle montagne come in altre sue opere di successo come “Signore delle cime” e “Il selvaggio”.