Savignano, un progetto per tirocini e alternanze scuola-lavoro

Come funziona un tirocinio? È veramente efficace per entrare nel mondo del lavoro? Si può migliorare? E come? Queste e molte altre le domande alle quali l’Unione dei Comuni del Rubicone tenta di rispondere con il progetto TIR, Tirocini-Innovazione-Responsabilità ideato per sperimentare nuove modalità di gestione di tirocini, stage e alternanze scuola-lavoro-pcto, con la collaborazione di imprese, scuole e formazione. L’obiettivo dell’Unione, grazie alla ricerca promossa sul progetto “Impresa ParteciP.A.” che tra il 2020 e il 2021 ha coinvolto più di 70 imprese, è rendere sempre più efficace l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani e adulti disoccupati, superando anche le difficoltà di incontro tra domanda-offerta causate alla pandemia.
Il progetto “Impresa Partecipa” ha rilevato un nuovo scenario da affrontare: dalla scarsa conoscenza del tirocinio, alle difficoltà di collaborazione tra mondo del lavoro e scuole, fino allo svilimento dello strumento tirocinio come sinonimo di sfruttamento del lavoro. Numerosi i contributi forniti da imprese e stakeholder del Rubicone, che hanno evidenziato il bisogno di facilitare la gestione dell’inserimento e della selezione del personale, supportando i giovani nell’essere più consapevoli
del proprio ruolo e preparati al primo ingresso sul posto di lavoro. Qui si inserisce TIR con l’obiettivo di trovare il punto di condivisione tra tutti gli attori in campo, imprese, scuola e formazione, con il sostegno istituzionale dei Servizi per l’impiego, l’Ufficio scolastico, la Camera di Commercio e il coordinamento dell’ente di formazione Techne.
Il primo passo di TIR è stato riprendere il dialogo con il mondo produttivo, avviato con Impresa ParteciP.A., tramite una ricerca-azione con 59 imprese del Rubicone che accolgono tirocini e progetti di alternanza scuola-lavoro, le quali hanno fornito indicazioni pratiche e puntuali sulle criticità, positività e spunti di miglioramento.

Parallelamente, è tuttora in corso una vasta indagine con centinaia di studenti e studentesse degli istituti tecnici e professionali del territorio, per mettere a confronto i diversi punti di vista sulle criticità e positività percepite e gli spunti di miglioramento dei percorsi di alternanza che li hanno visti protagonisti.


È inoltre in cantiere una terza indagine con persone adulte che in veste di tirocinanti hanno vissuto l’esperienza di inserimento lavorativo.
In esito al confronto tra i diversi punti di vista che emergeranno, è prevista quindi una fase di coprogettazione e poi di sperimentazione di inserimenti lavorativi che adotteranno i nuovi metodi condivisi.
“Il tirocinio è una grandissima occasione e bisogna valorizzarla al meglio – afferma Filippo Giovannini, Presidente dell’Unione Rubicone e Mare –. È come mandare i ragazzi a bottega, a prendere confidenza con il lavoro, che si tratti di lavoro intellettuale o fisico, poco importa. Il contatto resta fondamentale in ogni caso. Il senso del progetto Tir è proprio questo, restituire questo tipo di prospettiva rispetto alla funzione del tirocinio, fonte non solo di apprendimenti nuovi ma anche di soddisfazione, autostima e benessere per chi lo sperimenta, oltre che per il sistema produttivo”.
Per seguire le iniziative di TIR è possibile restare aggiornati sulle pagine social Instagram
@tir.2022 e Facebook @tir.tirocini.innovazione.responsabilita

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