Savignano, torna "Limes, festival della storia"

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“Mediterraneo. Antiche e moderne rotte di civiltà”, per la terza edizione dal 23 al 26 giugno sulle rive del Rubicone di Limes. Festival della storia. Il calendario di incontri ed eventi promossa dal Comune di Savignano e dall’associazione culturale 49 a.C., in collaborazione con la Società editrice Il Mulino e con il patrocinio dell’Università di Bologna, è stato presentato ieri alla Pescheria Vecchia da autorità e curatori della rassegna.

Un festival la cui importanza è via via cresciuta sia nel livello culturale come nel numero di quanti lo sostengono, ha sottolineato il sindaco Filippo Giovannini. Nato con l’intento di approfondire quale è stato il significato di confine nel corso della storia, non evocando linee di divisione, ma ponti da costruire, partendo dal passato per imparare a leggere più consapevolmente il futuro. A questo si aggiunge una ancora più stretta collaborazione con il Comune di Rimini, che porrà l’attenzione anche su 2000 anni del Ponte di Tiberio, sulla linea sacra che attraverso i fiumi ricollegava la colonia latina di Ariminum con la via Emilia.

Un evento che riveste anche il significato, ha aggiunto il vicesindaco Nicola Dellapasqua, in questo tempo così fragile e complesso, di ribadire che il grande ruolo della storia e nella politica è di far emergere quello che ci accomuna, la costruzione di un identità in un luogo che è sempre stato una linea di confine dove si incontravano genti diverse.

Il festival sarà preceduto il 22 giugno (ore 19) dalla prestigiosa anteprima nella rinnovata piazza Borghesi costituita dalla relazione di Luciano Canfora su “Il mare degli imperi caduchi”.

Seguiranno nelle giornate successive nel ruolo di relatori: Luigi Mascilli Migliorini, Amedeo Feniello e Alessandro Vanoli, Franco Cardini e Antonio Musarra, Michele Stefanile, Corinne Bonnet (in collegamento da Tolosa), Antonella Prenner.

I contenuti della manifestazione sono stati illustrati da Giovanni Brizzi, docente emerito di Storia romana dell’Ateneo bolognese, direttore scientifico della manifestazione, e Antonella Sambri, responsabile relazioni esterne ed eventi del Mulino.

Si andrà dalla relazione iniziale di Brizzi su “Mediterraneo. Un impero tra terra e mare” alle letture conclusive del XVI Canto dell’Inferno, quello di Ulisse, eroe del Mediterraneo per eccellenza, affidata alla voce di Silvio Castiglioni, con interventi di Giovanni Brizzi e Marco Antonio Bazzocchi. Previste anche “passeggiate nella storia”, il 25 giugno: alle 18 al Museo della Città di Rimini “Dall’arco al ponte” e alle 21 lungo l’alveo del fiume Rubicone in collaborazione con l’associazione Legio XIII Gemina.

Partecipazione gratuita a tutti gli eventi, con prenotazione obbligatoria a info@limesfestival.it. Tutte le conferenze saranno disponibili sui canali social di Limes festival.

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