“Vita Balera”: a Savignano tornano le feste di primavera

Presentato ieri all’Emporio Bislacco alle Mura quello che si può definire il ritorno delle tradizionali feste di primavera a Savignano con “Vita balera”, prima edizione di un “festival di paese” che per quattro pomeriggi avrà come sfondo dal 6 aprile al 18 maggio il Ponte romano.

In programma dalle 16 laboratori per adulti e bambini su disegno, fumetto e illustrazione, sulla tradizione della stamperia, sulla fotografia, sulla produzione di birra artigianale. E poi fino all’1:30 di notte mercatini ed esposizioni di arte e artigianato, aperti a tutti gratuitamente tra musica e convivialità come in una grande balera romagnola all’aria aperta, ripensata con lo sguardo di oggi. Ogni serata si concluderà con la cena (a pagamento) sul Ponte Romano con vista sul Rubicone.

L’evento è organizzato da Echo Ets associazione, con sede a Savignano, che dal 2022 si occupa di eventi culturali e musicali, con il patrocinio del Comune di Savignano con la collaborazione di varie realtà e associazioni del territorio quali Amici di don Baronio, Emporio Bislacco, Approdi, centro di immagine e cinema di Bellaria Igea Marina.

Per il sindaco Filippo Giovannini è una serie di eventi che assume un rilievo importante sulla scia dell’impegno a valorizzare l’“humus culturale” del territorio, che vede anche la chiamata a collaborare di associazioni non solo savignanesi ma anche del territorio stesso. Iniziative per la mente e per il corpo, che uniscono il fare e lo stare insieme.

Lorenzo Gobbi, presidente di Echo Ets, ha sottolineato come spicchi che a realizzare la tavolata finale di ogni serata siano state chiamate le gastronomie e i ristoranti savignanesi, che hanno dato una pronta adesione, che appare anche come un segnale di unità d’intenti per tutte le attività economiche del territorio.

La prima cena (6 aprile) si svolgerà in collaborazione con il ristorante Il Torricino e la macelleria Zannoni. Sarà possibile prenotare posti con un menù fisso al numero dell’Emporio Bislacco 348 7839579.

Sempre per la stessa associazione, Cesare Barbieri ha ribadito come il titolo stesso suoni come un motto a prendere la vita come una balera, ovvero a rivalutare il concetto stesso di festa di paese, di tutta una comunità, stando in mezzo alla natura qui rappresentata dal fiume Rubicone.

Filippo Ghetti, curatore della parte visiva e grafica della manifestazione, ha posto in evidenza come essa sarà un evento a chilometro zero e rispettoso dell’ambiente. Grazie all’installazione di una colonna erogatrice di acqua di rete per evitare il consumo di bottiglie di plastica e a 2500 bicchieri in plastica riciclata riutilizzabili, sarà ridotto drasticamente lo spreco di materiali e l’acqua sarà disponibile gratuitamente.

Infine Elda Anelli ha illustrato la parte musicale, affidata ogni volta a un diverso staff di dj della zona, che spazieranno dalla italodisco, all’elettronica fino al soul e funk: si parte il 6 aprile con Bollicine Club Italiano, che porteranno il mondo della Italo Disco sotto il ponte romano.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui