Savignano, targa e tuffo nelle vecchie foto per onorare Paola Sobrero, faro della cultura


A poco più di un anno dalla scomparsa, avvenuta il 12 marzo 2024, l’amministrazione comunale di Savignano ha voluto dedicare una sala della biblioteca comunale a Paola Sobrero, indimenticata responsabile del settore Cultura del Comune e direttrice e fondatrice del Centro culturale di Palazzo Vendemini. Un segno tangibile della gratitudine dei savignanesi per il contributo competente, profondo, accurato e qualificato dato alla vita culturale della città.
Il taglio del nastro e scoprimento di una targa si è tenuto nell’ambito del programma “Quante storie nella storia”, all’interno dell’annuale appuntamento con la Settimana della didattica e dell’educazione al patrimonio in archivio, promossa dalla Regione.
Per l’occasione, sono state proiettate immagini della Savignano del passato raccolte dalla biblioteca comunale nel corso degli anni e oggi conservate presso l’archivio della fototeca “Marco Pesaresi”. sono state raccontate da Elisa Domeniconi, della cooperativa “Koinè”.
«Se Savignano custodisce uno dei più importanti archivi fotografici della Regione e dispone di una biblioteca il cui fondo si compone ad oggi di 80mila volumi e quasi 200mila contenuti digitali - afferma il sindaco Nicola Dellapasqua - certamente deve ringraziare Paola Sobrero per il contributo fondativo che ha lasciato il segno di grande passione e competenza. Dedicando a lei una sala di Palazzo Vendemini, ricordiamo le ore trascorse esaminando e studiando documenti, fotografie, carte e volumi, conoscenze che non teneva per sé ma era capace di trasferire con chiarezza e profondità. Accedendo a quella sala la ricorderemo ogni volta tra i libri».
Tanti meriti
Riminese, donna colta, silenziosamente entusiasta, riservata e gentile, autrice di numerosissimi saggi e scritti di carattere etnografico, Paola Sobrero ha svolto per poco più di trent’anni a Savignano un lavoro profondo e appassionato, che ha dato tanto alla cultura di Savignano. Si è occupata, tra le altre cose, della progettazione, allestimento e apertura del Museo archeologico del Compito, della Biblioteca dei ragazzi, della progettazione e realizzazione del Liscio@museum, Sotto la sua supervisione ha mosso i primi passi l’allora “Portfolio in piazza”, poi “Festivalphoto”, oggi “Si Fest”, festival di fotografia, che trovò in lei un apporto competente e appassionato, nella gestione e nella direzione. Per altri venti anni Paola Sobrero è rimasta, così, sempre feconda ed eclettica autrice di testi di fotografia, antropologia, storia e beni culturali, dalla scrittura fluente e visionaria.
Il ricordo del sindaco
L’inaugurazione della sala a lei dedicata - ha ribadito il sindaco Dellapasqua - «è un momento importante per l’intero progetto di sviluppo di studio e ricerca sulla storia di Savignano, attuato tramite la valorizzazione dell’archivio della biblioteca comunale e di altri archivi pubblici e privati. Ricordiamo una persona che è stata l’anima della biblioteca e ha lasciato un grande vuoto in tutti coloro che hanno appreso da lei l’amore per i libri e la consapevolezza di rivolgere l’interesse intorno alla storia di Savignano come a una vera autobiografia della comunità».