Savignano, studente si ustiona dando fuoco al gel igienizzante

Studente maldestro avvicina fiamma al gel igienizzante e si ustiona. Nei giorni scorsi al “Marie Curie” è stato necessario ricorrere alle cure per uno studente di seconda Iti che ha sperimentato, a sue spese, quanto sia pericoloso “scherzare col fuoco”. Con un foglio a cui aveva dato precedentemente fuoco si è avvicinato al gel per sanificare le mani. E il gel ha preso fuoco. Un altro studente per cercare di aiutarlo avrebbe tentato di spegnere senza successo la fiamma con una felpa che avrebbe preso fuoco a sua volta. Non ci sono state conseguenze gravi, ma tanto spavento e la necessità di prestare le prime cure allo studente. Poi il suo comportamento è stato sanzionato dalla scuola.

Per prevenire eventuali altri episodi simili è stata emanata una circolare scaricabile dal sito dell'istituto con oggetto “rischi connessi all'utilizzo improprio del gel igienizzante”, dove viene spiegato che «a seguito di alcuni recenti, spiacevoli e inattesi episodi verificatisi all'interno della scuola si rende noto che i gel presenti nei corridoi e in ogni classe dell'istituto e utilizzati al fine dell'igienizzazione della mani sono composti da un'elevata percentuale di alcool e quindi potenzialmente infiammabili. Si fa divieto di qualsiasi utilizzo improprio di tali prodotti, come l'avvicinamento a fiamme libere o lo sfregamento con superfici che possano generare attrito, o altri usi che possano favorire il rischio di un innesco di fiamma. Non saranno tollerati sul piano disciplinare con la conseguente necessità di provvedere a sanzioni». Nell'occasione poi si rimarca che «alcuni atti vandalici come la rimozione degli strumenti di cautela contro gli infortuni costituiscono reato penale con conseguente immediata applicazione di sanzioni disciplinari aggravate e conseguente denuncia alle autorità competenti».

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