Savignano, rimesso in strada il Velo Ok gettato in mare

Dopo un paio di mesi è ricomparso. Si tratta del Velo Ok che era stato collocato subito dopo Ferragosto in via Romea, considerata una strada pericolosa anche per alcuni incidenti, anche mortali, avvenuti nel passato.

Il contenitore arancione è stato messo in un tratto di strada rettilinea che va dall’ex discoteca Geo e ora supermercato D+ al ponte sul Rubicone. Una strada che dopo l’apertura della Adriatica a quattro corsie è diventata una strada per il traffico locale e per i turisti. E anche per raggiungere il vicino Romagna Shopping Valley. Una strada che per la sicurezza aveva ricevuto nel recente passato interventi di asfaltatura e la realizzazione di un attraversamento pedonale rialzato con nuove strisce pedonali. Inoltre vige il limite di velocità dei 30 km orari.

Subito si erano verificati episodi di vandalismo. Già dopo nemmeno un paio di giorni l’apparecchio arancione era stato abbattuto e giaceva abbandonato su un fianco, con le luci di segnalazione lampeggianti ancora perfettamente funzionanti, in mezzo alla piccola porzione di verde che funge da confine tra la carreggiata della strada e la pista ciclabile che la fiancheggia. Era stato quasi subito rimesso in piedi, spostato però nella parte più lontana alla strada e senza il rilevatore di velocità all’interno. Ma anche qui era stato di nuovo buttato a terra. Ed è rimasto su un fianco fino a settembre, quando è sparito. Per poi ricomparire in mare, gettato in acqua da qualche vandalo probabilmente dal ponte sul Rubicone, e ripescato da un salvataggio.

All’epoca è stato riconsegnato all’ente pubblico proprietario. Che adesso lo ha di nuovo collocato nella stessa posizione iniziale, dove è ricomparso a sorpresa da ieri mattina. Ma con una accortezza: è fissato in una base ferma a terra e messo in sicurezza con alcuni bulloni che dovrebbero evitare che il contenitore arancione possa di nuovo essere gettato a terra.