Savignano, piccoli eroi a scuola contro tre bulli razzisti

Intolleranza e solidarietà: la doppia faccia di un brutto episodio. Mentre gli inquirenti sono al lavoro per trovare i tre bulli chesabato hanno picchiato uno studente di 11 anni, cresce l’ammirazione per la piccola e coraggiosa compagna di classe che ha non ha esitato a portare aiuto correndo controi treaggressori che avevano preso di mira, vicino alla stazione, un esile bambino di colore di 11 anni che si stava recando a scuola a Savignano. Mentre si delinea l’ipotesi che dietro il pestaggio possano esserci motivi di intolleranza razziale, aumenta la consapevolezza che a far desisterequei tre violenti, che probabilmente sono stjudenti delle superiori,sia stato l'arrivo di una compagna di classe, italiana e piccola d'altezza e d’età, ma che ha mostrato di avere grande cuore e coraggio, mettendo in fuga gli aggressori. Il bambino preso di mira èentrato in classe in lacrime, mai compagni lo hanno sostenuto e la scuola si è attivatacon grande tempestività ed energia, prima perché il ragazzino fosse tranquillizzato e curato, e poi perché simili episodi non passino sotto silenzio. Anche le forze dell’ordine e il sindaco stanno lavorando perché vengano individuati i responsabili. Ladirigente scolasticaCatia Valzania, che ha contattato più volte l'alunno e la sua famiglia per confortarli,porta avanti con convinzione, e non da oggi, tanti progetti educativi contro il bullismo e per favorire l'integrazione degli alunni stranieri. "Quello che è successo all’esterno del nostro istituto - dice -è un fatto gravissimo. La violenza degli aggressori è segno del disagio che serpeggia fra tanti giovani, un disagio che da tempo la scuola cerca di contrastare con formazione permanente rivolta a studenti, genitori e docenti e interventi specifici di esperti in classe. Sono attivi due servizi di supporto psicologico, gratuiti per studenti e famiglie". Tra le tante iniziative, se ne sta definendo una particolarmente originale e interessante, che la preside presenta così:"È in fase di progettazione uno spazio multimediale dedicato ai ragazzi per diffondere le buone pratiche, le azioni dei nuovi eroi. Si tratterà di un “Tg” delle cose buone fatte dai nostri studenti e sarà trasmesso sul sito della scuola al fine di diffondere modelli sociali positivi da imitare. La prima notizia sarà dedicata all’esempio virtuoso dato dai nostri studenti che hanno reagito all’episodio di aggressione, enfatizzando il valore della solidarietà, rispondendo uniti e facendo fronte comune a sostegno del ragazzo colpito".

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