Savignano, parco Valle Ferrovia: il bosco promesso non si vede

Il parco di Valle Ferrovia «doveva essere già piantumato, ma non se ne sa più nulla: quando verrà realizzato ?». La stoccata arriva dall'architetto Enzo Colonna componente della Consulta di quel quartiere. «La programmazione del parco era in fase avanzata - riferisce - dato che i soldi erano in cassa grazie a una fideiussione bancaria, dopo il fallimento della ditta che aveva l’obbligo di realizzare quell’intervento e non solo. Inoltre, nell’ultima assemblea, ci era stato riferito che entro l’inverno sarebbe stato piantumato un bosco, già finanziato dalla Regione Emilia Romagna. A tutt’oggi del bosco non c’è traccia. È stato tolto anche il cartello di cantiere che illustrava il progetto».

La storia si trascina avanti da tempo: «Quindici anni fa, all’epoca della giunta Battistini, furono fatti girare dei questionari tra i cittadini di Valle Ferrovia per una consultazione su un progetto partecipato. Da allora tanta acqua è passata sotto i ponti. La progettazione è stata conferita, ma a tutt’oggi, né i cittadini di Valle ferrovia e nemmeno la Consulta di quartiere hanno avuto modo di venirne a conoscenza». Si chiede quindi se per la giunta comunale «un confronto con i cittadini possa intralciare un progetto che per la sua importanza e il costo sarebbe un’opera di vera riqualificazione urbana». Le informazioni sono nebulose. «Sappiamo solo - continua Colonna - che una nuova società immobiliare ha acquistato le aree fabbricabili e che al posto del campo da calcio nasceranno delle palazzine, ma non sappiamo se e dove verrà realizzato il nuovo campo da calcio. La giunta aveva promesso che dopo le feste avrebbe presentato il progetto in un’assemblea pubblica, ma le feste di Natale sono passate, dobbiamo forse attendere quelle pasquali? Nel frattempo, il bosco, se non viene piantumato nell’inverno o al massimo in primavera, il prossimo anno dovrà essere ripiantumato».

«Solo promesse elettorali»

Marco Foschi, capogruppo e consigliere comunale di minoranza di “Oltre”, rincara la dose: «Ancora una volta erano solo promesse elettorali non mantenute. Nell’ultima campagna elettorale l'attuale maggioranza aveva garantito che la realizzazione del parco di Valle Ferrovia sarebbe stata una formalità, avendo i soldi già in cassa e pronto il progetto, solo da condividere con i cittadini. Eravamo nei primi mesi del 2019 e siamo arrivati al 2023, ultimo anno della seconda legislatura, e la situazione è ancora al palo. La nostra lista aveva proposto una nostra idea del parco, non considerata, e in quattro anni abbiamo presentato varie mozioni, interrogazioni e interpellanze in Consiglio comunale per sollecitare sindaco e giunta. L’amministrazione comunale dimostra di non avere idee al riguardo, altrimenti in questi anni le avremmo viste».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui