Savignano, il refettorio solidale apre un giorno in più
- 03 marzo 2021

Il refettorio solidale aumenta il suo servizio per un giorno iin più alla settimana. Era stato inaugurato il 16 gennaio scorso, un'idea maturata nei mesi dell’emergenza sanitaria Covid-19 e voluta da 5 Comuni e dalla Caritas, che ha riscosso un ampio successo.
Il refettorio solidale in un mese e mezzo ha dimostrato tutta la sua importanza nella comunità che aiuta. Visto il grande successo è stato deciso che i tre giorni di mensa settimanali diventeranno quattro: offrendo un pasto caldo per gli ospiti un giorno in più, coprendo perciò il servizio nelle giornate di martedì, mercoledì (la novità), giovedì e sabato. Anche grazie all’impegno di decine di volontari quest’avventura prosegue e cresce.
Il “refettorio solidale” è stato realizzato ex novo come luogo per fornire pasti caldi e posti a sedere, in collaborazione con le Caritas diocesane di Rimini e Savignano, l’associazione “Amici del Don Baronio”, altre associazioni e tanti volontari. Un aiuto per i poveri dei comuni di Borghi, Roncofreddo, San Mauro Pascoli, Savignano, Sogliano, territori facenti parte della diocesi di Rimini. Il servizio tramite un’apposita tessera di pranzo gratuito ènei locali messi a disposizione dalla associazione “Amici del Don Baronio”, vicino alla via Emilia. Il punto di rilascio tessere è invece il Centro d’ascolto della Caritas. I destinatari del servizio sono segnalati al Centro ascolto di Savignano, dai Servizi sociali dell’Unione e dalle Caritas dei Comuni aderenti. I pasti arrivano in contenitori termici monouso dalla Caritas a Rimini, mentre a servire, 4 per turno, ci sono 30 volontari.
Dalla prossima settimana i giorni aumentano da 3 a 4, sempre dalle 12 alle 14. Fino a questo momento gli ospiti ogni giorno sono stati poco più di una ventina, più un’altra decina di persone a cui il pasto viene consegnato a casa. Il menù comprende sempre un primo, un secondo e un contorno con una bottiglia di acqua, un frutto e una pagnotta di pane.