Savignano, i volontari Caritas curano la pulizia di strade e aree pubbliche

Protocollo d’intesa che coinvolge il volontariato: i fragili della Caritas curano la pulizia di strade e aree pubbliche della città. L’innovativo accordo è stato svelato ieri mattina in municipio a Savignano.
Il protocollo è stato siglato tra il sindaco di Savignano, Nicola Dellapasqua, Elena Battistini, presidente Caritas del Rubicone, e Tania Bocchini, presidente dell’Unione Rubicone e Mare. Prevede il reinserimento sociale di soggetti fragili quali volontari della Caritas, attraverso il loro l’impiego in attività socialmente utili. In particolare saranno loro affidate la pulizia e la cura di alcune aree pubbliche.
Nel dettaglio, ai volontari saranno affidati piccoli ma utili compiti di supporto alla pulizia e al decoro di alcune aree verdi pubbliche e delle piazze e strade, attraverso la raccolta di carte, cicche e rifiuti vari abbandonati sul suolo pubblico. Gli spazzini volontari andranno a supporto delle ditte appositamente incaricate. Un referente Caritas coordinerà le attività e garantirà la formazione agli operatori. Il nuovo progetto si aggiunge ai servizi di Caritas già attivi sul territorio, tra questi il refettorio solidale nato in collaborazione con il Comune di Savignano, la distribuzione di pacchi alimentari e vestiario, il servizio doccia oltre al consolidato punto di ascolto che collabora stabilmente con i Servizi sociali del Comune. Il protocollo ha validità di un anno e le attività inizieranno già a partire da gennaio. Si inizia lunedì mattina con tre volontari che partiranno con la pulizia delle piazze, del viale della Libertà e del corso Perticari. Saranno riconoscibili dalla pettorina con scritta Caritas. In futuro saranno coinvolte altre zone cittadine.
«Prima di fare parte della Caritas pensavo che fosse una specie di ente di beneficenza - ha affermato la presidente della Caritas del Rubicone, Elena Battistini - Ora mi rendo conto che è molto di più: una risorsa per una comunità, che è spesso una risposta a tanti piccoli o grandi bisogni di un territorio e delle persone che vi abitano. Per potere fare questo, però, deve avere degli alleati tra cui i più importanti sono sicuramente il Comune di Savignano e i Servizi sociali dell’Unione Rubicone e Mare. Questo progetto ne è un esempio. Contiamo di poter fare un buon lavoro a servizio della nostra città».
«Questa collaborazione porterà un doppio beneficio – sottolinea il sindaco di Savignano e assessore ai Servizi sociali dell’Unione Rubicone e Mare, Nicola Dellapasqua – perché unisce l’esigenza di bellezza e decoro urbano della città con un fine di solidarietà. Questo progetto rappresenta al meglio la città e la comunità che vogliamo essere. Questo è un patto di collaborazione anche perché “nessuno si salva da solo”. Dopo le ottime iniziative del refettorio solidale e del “dono sospeso” questo è un altro momento dove stiamo costruendo momenti di comunità e vogliamo battere la maleducazione dell’abbandono». «Questo è un progetto in espansione per coprire più aree - aggiungono gli assessori Alessio Tomei e Roberta Armuzzi – la Caritas si avvale anche della collaborazione della Ferramenta Tosi che mette a disposizione il materiale per i volontari. Il decoro della città importa a tutti. Vogliamo dare un’immagine diversa e migliore della nostra città».