Savignano, Giro d'Italia: disabili in e-bike apripista dei campioni

Trentacinque chilometri. Gli stessi che percorreranno i ciclisti del Giro d’Italia nella nona tappa a cronometro, che oggi li porterà da Savignano a Cesena. Alberto Cecchetti, Federico Lucarelli e Federico Frascarelli, atleti del team “Esplora”, l’associazione riminese che raggruppa più di 280 soci, di cui circa 200 con disabilità cognitiva, sono pronti a inforcare le loro e-bike per il team “Toyota e Special Olympics Italia” e, insieme a Stefano Sarti e Fiorenzo Fantini, fondatori dell’associazione nel 2009, a portare a termine la loro tappa.

«È una bellissima possibilità - racconta Sarti che in bici ha alle spalle tantissime avventure con i suoi ragazzi - per far capire a tutti che la bicicletta è una disciplina di grande inclusione sociale e mi auguro che ben presto venga inserita all’interno delle discipline Special Olympics. Domani (oggi, ndr) i nostri ragazzi, tutti tra i 20 e i 24 anni, e con diversi chilometri nelle gambe, si ritroveranno di prima mattina nello stand di Toyota e lì vivranno le stesse emozioni dei ciclisti del Giro. Verranno dati loro pantaloncini, maglietta, casco e faranno anche la ricognizione del percorso e poi, con me e Fiorenzo, copriremo i 35 chilometri della cronometro. È la prima volta che ragazzi con disabilità cognitiva partecipano a un evento del genere, quindi in tutti noi c’è grande emozione ma anche grande voglia di dimostrare come la bicicletta sia un mezzo assolutamente accessibile a tutti».

In realtà, la partenza del “Giro E” avverrà da San Mauro Pascoli, con i primi concorrenti a prendere il via un paio d’ore prima della corsa in rosa.

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