Savignano, come cambia la tariffa sui rifiuti: tanta gente all'incontro

Sala Allende gremita ieri sera in occasione dell’incontro pubblico informativo sul passaggio dalla Tari alla Tcp, Tariffazione corrispettiva puntuale sui rifiuti, in vigore nel Comune di Savignano sul Rubicone dal 1° gennaio 2023.

La Tcp ha sostituito la Tassa sui rifiuti (Tari) gestita dal Comune e viene fatturata direttamente da Hera.

"Si tratta - dicono dal Comune - di una tariffa più equa rispetto alla precedente perché l’importo da pagare sarà calcolato tenendo conto anche della quantità di rifiuto indifferenziato effettivamente prodotto e non solo dalla superficie dell’immobile o dal numero di componenti della famiglia. In sintesi, paga di più chi produce più indifferenziato, ovvero il rifiuto dannoso per l’ambiente. In altre parole, chi più inquina paga di più".

Le modalità di raccolta di rifiuti non cambiano. Il solo contenuto del bidoncino dell’indifferenziato (grigio) verrà misurato per il calcolo della tariffa da pagare oltre a quella base, i restanti rifiuti sono già compresi. Per il primo anno di applicazione della Tcp, il numero degli svuotamenti dei bidoncini grigi già compresi nella tariffa sarà alto per consentire ai cittadini di adattarsi gradualmente alla nuova modalità di differenziazione dei rifiuti, con l’esclusivo scopo di salvaguardare l’ambiente. La riorganizzazione con la raccolta porta a porta ha permesso superare il 75 per cento di rifiuto riciclabile raccolto, sul totale.

Per le utenze domestiche, il calcolo della Tcp tiene conto della superficie dell’abitazione, del numero dei componenti della famiglia e del numero di svuotamenti dei bidoncini grigi, ovvero rifiuto indifferenziato, di cui una parte è già compresa nella tariffa. A titolo di esempio, per una famiglia di tre persone sono previsti 35 svuotamenti all’anno. Per le utenze non domestiche, a prescindere dal volume del contenitore, sono compresi 24 conferimenti annui.

Per tutti gli svuotamenti aggiuntivi rispetto a quelli minimi già compresi nella tariffa base, verrà applicato un prezzo – in corso di definizione - che oscillerà tra un minimo di 1,50 a un massimo di 2,50 euro a svuotamento.

Da 1°luglio prenderà il via il calcolo del conguaglio.

“Abbiamo chiesto e ottenuto da Hera che venisse applicato un prezzo moderato per gli svuotamenti eccedenti il numero minimo previsto – affermano il sindaco Filippo Giovannini e le assessore al Bilancio Francesca Castagnoli e alla Raccolta differenziata Natascia Bertozzi -. Comprendiamo l’esigenza dei cittadini di capire il cambiamento e avere il tempo e la possibiiltà di organizzare le proprie abitudini. Non è facile ma si tratta di un salto indispensabile per il benessere non solo futuro, ma di oggi”.

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