Savignano, caos pericoloso davanti a scuola: "E peggiorerà"

Caos davanti alle scuole durante l’entrata e l’uscita degli studenti: «La sicurezza e l’incolumità delle persone va pensata e progettata meglio rispetto agli ingorghi attuali». Lungo via Togliatti, oltre al bar “Mapaleo” e alla casina dell’acqua, ci sono la scuola dell’infanzia “Gallo Cristallo” e l'istituto d’istruzione secondaria superiore “Marie Curie”, che conta circa 1.100 studenti. Nato dall’accorpamento della sezione staccata del liceo scientifico di Cesenatico e della sezione staccata dell’istituto tecnico industriale di Cesena, il “Curie” ha anche un terzo indirizzo di studi: l’istituto professionale moda e abbigliamento. Si rivolge quindi a un bacino ampio, che comprende l’Unione dei Comuni del Rubicone (Savignano, San Mauro Pascoli, Gatteo) ma attira studenti anche da territori limitrofi come Santarcangelo, Sogliano, Roncofreddo, Longiano, Borghi, Gambettola, oltre a Cesenatico, Cesena, Bellaria-Igea Marina.

«I lavori dell’anello a sei bracci travia Alberazzo e la via Emilia, alle porte est di Savignano stanno andando avanti - riflette Ombretta Pecci, consigliera comunale della passata legislatura, oggi rappresentante senior della Romagna di Forza Italia e responsabile per il distretto del Rubicone - Viale della Libertà (che parte dall’anello di via Alberazzo, ndr) sarà sempre più trafficato. Un problema è che va poi a sbucare nell’imbuto di traffico all’altezza dell’ufficio postale in via Togliatti. All’entrata e uscita dalla scuola “Marie Curie” c’è il caos totale, fra bus scolastici e auto dei genitori. Nei giorni feriali e piovosi diventa un ingorgo inaccettabile. Come Forza Italia ci chiediamo come l’amministrazione pensi di deviare il traffico dal centro cittadino e dirottarlo su viale della Libertà, senza risolvere prima il nodo di via Togliatti. Perché non pensa ad aumentare gli spazi dedicati alle fermate dei mezzi (oggi tutte i bus scolastici fermano in mezzo a via Togliatti, ndr)? In primis, va pensata la sicurezza degli studenti». L’auspicio fatto è che «questo appello riesca a stuzzicare l’amministrazione a prendere provvedimenti per garantire l’incolumità delle persone e eviti ingorghi nei momenti di entrata-uscita dall’istituto d'istruzione superiore “Marie Curie”».

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