Savignano, buoni spesa ai giovani migranti per sport, musica e arte
SAVIGNANO SUL RUBICONE. Ci sono i buoni spesa per garantire anche ai più poveri i servizi post-scuola non gratuiti, corsi di sport, laboratori e attività aggregative da svolgere in estate. Partiranno a breve a Bondeno, Portomaggiore, Argenta, nel Ferrarese, e a Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena) i primi quattro progetti finanziati dalla Regione Emilia-Romagna per favorire l’integrazione ed il protagonismo dei giovanissimi tra i tre e i 18 anni. Realizzati dai Comuni, avranno una particolare attenzione a ragazze e ragazzi di origine straniera, attraverso laboratori, sport, musica e arte. I progetti, approvati dalla Giunta, sono necessari per aderire al bando sperimentale rivolto a 19 Comuni dell’Emilia-Romagna, che hanno tra 10.000 e 25.000 abitanti e con una forte presenza di giovanissimi stranieri. Gli interventi vengono sostenuti dalla Regione con un milione di euro del Fondo sociale europeo Plus. Il bando è ancora aperto, fino al 20 novembre. «È fondamentale riconoscere alle giovani generazioni, con un retroterra familiare migratorio, pari dignità, diritti e possibilità di crescita dei loro coetanei italiani», affermano gli assessori alla Scuola, Paola Salomoni, alle Politiche giovanili, Igor Taruffi e alla Formazione, Vincenzo Colla. «I Comuni sono gli enti territoriali più vicini a questi ragazzi e ragazze e con questo bando abbiamo chiesto loro di mettere a disposizione idee e progetti. La risposta- aggiungono gli assessori- è stata repentina: abbiamo già approvato le prime quattro proposte che partiranno presto e siamo convinti di riceverne ancora nelle prossime settimane. È la dimostrazione dell’esistenza di una sensibilità diffusa sul territorio: amministratori e educatori sanno come sia necessario intervenire negli spazi giovanili maggiormente frequentati per renderli luoghi di accoglienza e integrazione per tutti i giovani della comunità».