Piante di marijuana: arrestato 29enne di Savignano

In casa aveva una piccola ma ben fornita “collezione” di piante di cannabis, dalle quali si sarebbe potuto di qui a poco ricavare tanta marijuana.

Coltivazione abusiva e detenzione a fini di spaccio sono le accuse che sono state mosse in tal senso dalla procura di Forlì (pm Sara Posa), dopo che i carabinieri di Savignano hanno ammanettato due pomeriggi fa un 29enne savignanese.

Le investigazioni dei militari dell’Arma savignanese erano partite già da qualche tempo. Così, dopo aver effettuato alcuni controlli e qualche appostamento, i carabinieri hanno deciso di intervenire nell’abitazione Savignanese.

I risultati non si sono fatti attendere. Il gambettolese era in possesso di una dose (0,3 grammi) di cocaina. Ma aveva a sua disposizione anche dodici piante di cannabis indica ad un avanzato stato di crescita. In poco tempo sarebbero potute diventare, una volta debitamente essiccate, un quantitativo ingente di marijuana pronta all’uso.

Le dodici piante sono state poste sotto sequestro. Si tratta di un numero di piante elevato per il quale dunque è scattato anche l’arresto. Dopo una notte ai domiciliari il 29enne ieri mattina è comparso (difeso dall’avvocato Marianna Mordini del foro di Rimini) davanti al giudice Elisabetta Giorgi. Che ha convalidato l’arresto del 29enne e ne ha disposto la liberazione in attesa di giudizio.L'imputato ha risposto alle domande del giudice spiegando che sia la droga (cocaina) che la “potenziale droga futura” (marijuana) che gli sono state sequestrate, sarebbero qualcosa che gli serviva ad esclusivo uso personale. A settembre ci sarà il giduizio direttissimo.

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