Incendio Savignano, nessuno ha chiesto le case proposte dal Comune

Incendio alla palazzina: dopo cinque giorni di ospitalità in alberghi le tre famiglie non accolgono la proposta per i nuovi alloggi proposti, stavolta a pagamento. L'offerta del Comune di Savignano stavolta non era più di tipo alberghiero.

L’incendio di domenica scorsa in via Portella della Ginestra, a Savignano, ha costretto tre famiglie (in tutto otto persone e due cagnolini) fuori casa, visti i loro tre appartamenti attualmente fuori uso per i danni arrecati dalle fiamme.

Nell'emergenza del momento traumatico le tre famiglie sono state aiutate, per l'alloggio, in primis dal Comune che ha trovato a spese dell'ente, prima all'hotel Rubicone di Savignano e poi al Park Hotel Pineta a Tagliata di Cervia.

Ieri nuovo trasferimento già programmato. Il Comune tramite i Servizi sociali ha proposto strutture abitate anche da profughi e con la spesa a carico delle famiglie stesse. Tutte le famiglie hanno rifiutato l'offerta comunale. Hanno preferito, per il momento, rivolgersi ad amici e parenti per avere un tetto sopra la testa. Solo una famiglia è poi rimasta ad alloggiare a Savignano, mentre le altre due sono andate in alloggi a Cesenatico e Rimini.

Intanto la permanenza fuori casa potrebbe anche durare a lungo, visto i danni riportati dalle abitazioni, e ancora non si sa cosa serve per renderle di nuovo agibili.

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