Savignano, in bici per 560 km in memoria del compagno per promuovere Aido e la cultura del dono

Aido, impresa di quattro giorni con 560 chilometri da santuario a santuario. Laura Carota per promuovere l’attività di Aido e ricordare il compagno scomparso, il 16 giugno farà tappa a Savignano, dove sarà accolta dal sindaco e poi pernotterà. Poi altri tre tappe impegnative per arrivare in Lombardia.

La storia

Da Civitanova Marche al Ghisallo in bicicletta, è l’impresa che farà una ciclista civitanovese e consigliera dell’Aido di Civitanova-Montecosaro. Percorrerà circa 150 km al giorno per 4 giorni in memoria del compagno, Andrea Micucci, scomparso due anni fa per un incidente sul lavoro e i cui organi sono stati donati. L’impresa è stata ideata per sensibilizzare alla cultura della donazione degli organi ed è stata ribattezzata “Con le ali che ci hai donato ti portiamo al Ghisallo”. Un progetto ambizioso quello di Laura Carota, ciclista 55enne per passione, e che si appresta all’impresa con un compagno di squadra del “Stelle bike” di Monte San Giusto, il 66enne Roberto Turtu. Una fatica che parte da Civitanova Marche dove donerà subito al mattino del 16 giugno, la maglia in santuario di Santa Maria Apparente di Civitanova Marche per raggiungere dopo quattro giorni il santuario del Ghisallo, in Lombardia, luogo sacro ai ciclisti, dove consegnerà un’altra maglia a suggello dell’impresa. Un gemellaggio anche tra due santuari importanti.

Il racconto

«Sono da sempre iscritta all’Aido e amante della bici – afferma Laura – questa impresa l’ho pensata per fare conoscere l’Aido e rendere onore al mio compagno scomparso tragicamente il 9 giugno 2023. L’intento di un viaggio da Civitanova al Ghisallo poi parte da lontano, da quando il mio compagno Andrea era ancora con me. Eravamo una coppia di cicloturisti. Visitare i luoghi in bicicletta ci dava grande soddisfazione perché ti fa stare a contatto con il territorio e ti permette di ammirare le sue bellezze. Ora per questa impresa abbiamo studiato bene il percorso e con cura i dettagli di ogni tappa. La sera del 16 giugno pernotteremo in centro a Savignano, è la prima volta che mi fermerò in questa città che avevo visto solo di passaggio. Poi la seconda tappa sarà Savignano-Modena, quindi la terza: Modena-Lodi e infine: Lodi-Ghisallo. Nei quattro giorni passeremo in mezzo a varie città, in cui ci sono anche sedi di Aido. Tutte e quattro le tappe sono abbastanza lunghe dal punto di vista del numero dei chilometri ma ritengo che così il messaggio da lanciare così possa avere un’impronta più forte. Vorrei far sapere che il dono fa bene non solo a chi lo riceve, ma anche a chi lo fa. La passione della bicicletta mi ha aiutato molto a combattere il dolore lancinante per la perdita di Andrea, che rimane sempre nel mio cuore».

L’orgoglio di Aido

«Siamo veramente orgogliosi di quest’impresa di Laura Carota – afferma Domenico Roberto di Cesena, consigliere regionale dell’Associazione italiana donatori organi e vicepresidente del gruppo Aido Savio-Rubicone - i valori alla base della nostra associazione verranno portati in viaggio per 560 chilometri».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui