Ancora furti nei cimiteri della vallata del Rubicone

I ladri colpiscono ancora all’interno dei cimiteri. Nei giorni scorsi hanno rubato di nuovo fiori sulle tombe e altro materiale, di pregio e anche no, in vari cimiteri della vallata del Rubicone.
Appello per fiori e vasi che spariscono dal cimitero principale. A lanciare un appello in rete nei giorni scorsi è stata la compagna di un noto avvocato, stimato professionista venuto a mancare un anno fa: «Vorrei segnalare che qualcuno, sistematicamente - ha scritto sui social - fa sparire dalla nostra tomba fiori e vasi. Chiunque stia attuando questo pessimo comportamento, non fa altro che mancare di rispetto a chi porta fiori ai defunti. In assenza di un custode a cui segnalare il fatto, faccio questo post in modo da essere utile ad altri che si siano trovati nella medesima situazione».
Nei commenti seguono una caterva di altre vittime: «Sentimento condiviso - aggiunge per esempio un'altra savignanese - purtroppo succede spesso anche da mia mamma, spero che prima o poi li becchino, basterebbe qualche telecamera qui e là». E ancora: «Anche a San Giovanni in Compito è sparito un Cristo in bronzo - riferisce un altro derubato - alto 40 centimetri». «È successo anche a me: ho smesso di portare cose che mi portavano sempre via tutto, è una vergogna». «Anche al mio fratellino a Savignano portano via perfino i pupazzi, alla ragazza di fronte è sparito un bellissimo angelo, adesso la mamma porta poco, visto che il custode c'è solo la mattina». «Succede anche al cimitero di Fiumicino, sistematicamente sparisce tutto. Non possiamo portare più niente sulle tombe».
Uno stillicidio di furti anche a Gambettola, anche se il peggio è successo nei mesi a cavallo dell'anno nuovo quando sono spariti oggetti di pregio, come crocifissi sradicati dalle tombe e arredi di valore. «Qualche anno fa rubavano a raffica gli oggetti in rame - riferisce una ex amministratrice comunale - poi la gente si è fatta furba e oggi viene messo tutto in finto rame, compresi i pluviali delle tombe di famiglia che sono di plastica verniciata». Quindi gli arredi non di pregio hanno ridotto l’opera dei ladri senza rispetto nemmeno per i defunti e per i loro familiari.
Nei cimiteri di collina non va particolarmente meglio. A Longiano rubare nei cimiteri è quasi una routine: «Da me adesso hanno smesso di rubacchiare – riferisce una residente più volta colpita in passato – dopo aver subito furti di ogni genere nel cimitero di Massa, ora tutti gli arredi, vasi e vasetti, li acquisto esclusivamente dai cinesi, non fanno più gola a nessuno, e almeno adesso vivo tranquilla. Però so che vasi e fiori dalle tombe dei miei conoscenti continuano ancora a sparire spesso».