Savignano, ruba carte dei Pokemon per i figli: arrestato per rapina

Stava cercando si scappare dall’Iper senza pagare sei confezioni di carte dei Pokemon. Si è fisicamente scontrato con le guardie giurate che lo hanno trattenuto. Prima dell’arrivo sul posto dei carabinieri che lo hanno arrestato a quel punto con l’accusa non di tentato furto: ma di rapina impropria.

Dovrà rispondere di questa accusa per direttissima nelle prossima settimane, nell’aula del giudice Marco Mazzocco, un 30enne originario della Campania e residente a Rimini: N.G..

I fatti si sono verificati due pomeriggi fa all’Iper Romagna Center. Stando alle ricostruzioni dell’accusa (in aula il pm era Andrea Marchini e l’imputato è difeso dall’avvocato Ninfa Renzini) l’uomo aveva intenzione di impossessarsi di un buon numero di cofanetti con le carte dei personaggi più amati dai baby collezionisti. Non erano per sé. Voleva fare un bel regalo a suo figlio. Ma è finito nei guai seri. I movimenti per cercare di nascondere in uno zaino i cofanetti con le carte da collezione sono stati visti dalle guardie giurate interne all’Iper. Quando hanno cercato di bloccare l’uomo e recuperare la refurtiva ci sono stati momenti concitati ed una colluttazione. Tanto che dopo l’arresto operato dai carabinieri di Savignano, ieri mattina in aula l’imputato si è presentato con delle vistose fasciature. L’arresto del 30enne è stato convalidato. Dovrà restare ai domiciliari almeno fino alla direttissima di giudizio.

Per capire quanto siano ricercare le carte dei Pokemon da bimbi e ragazzini, basti pensare che proprio in questi giorni la guardia di finanza ha scoperto, per queste carte, una truffa che durava da anni. Raggirando su Ebay gli utenti, un gruppo di truffatori della zona di Taranto (ora neutralizzati) aveva racimolato nel tempo un bottino da 349 mila euro: in carte pagate da potenziali acquirenti e mai consegnate un po’ in tutte le parti d’Italia.

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