L’amore congiunto per la piadina e per tutto ciò che fa parte della tradizione romagnola tornerà a far brillare da domani a domenica in centro storico “Piadiniamo”, iniziativa giunta alla decima edizione, ovvero “Piadina, storia e antichi mestieri”. È un festoso percorso esperienziale attraverso i gusti e la tradizione, con protagoniste otto tra le migliori piadinerie romagnole con specialità classiche, moderne e gluten-free, nel solco della tradizione. Non mancheranno novità, ma sempre con un unico comune denominatore: la qualità garantita dalle migliori piadinerie e dai migliori chioschi del territorio. «Tutta la Romagna aspetta “Piadiniamo” – ha sottolineato il sindaco Filippo Giovannini, durante la presentazione fatta ieri – Anno dopo anno, la manifestazione è cresciuta, diventando un brand dell’intera Romagna e non solo di Savignano. Per questo abbiamo continuato a crederci, notando che questa iniziativa ha mostrato di saper innovare, affiancando forze fresche e aumentando il numero dei partecipanti. Come sempre, aspettiamo tutti, con l’ospitalità che ci caratterizza».
Gli ideatori del fortunato format, Gianmarco Casadei e Mattia Matro con la collaborazione di Manuela Fabbri, hanno illustrato i contenuti dell’evento, che grazie al sostegno del Comune, degli sponsor e dei numerosi volontari attivi per tutta la settimana, propone un itinerario del gusto con otto piadinerie. «Abbiamo dato il via a “Piadiniamo” dieci anni fa – ha sottolineato Matro – con l’intento di costruire qualcosa di bello a Savignano. Ieri ho ricevuto con soddisfazione il messaggio di un gruppo di visitatori mantovani che ancora una volta torneranno in questa occasione a Savignano. Ci soddisfa che anche fuori dai confini della Romagna venga apprezzata questa nostra festa; a partire dal pretesto della piadina, abbiamo costruito come una rievocazione storica, della Romagna com’era una volta, da far conoscere magari anche ai più giovani». Casadei ha posto l’accento sull’attenzione che si è sempre avuta sull’aspetto della qualità, anche con “piadine gourmet” in varie alternative, presentate a fianco di quella tradizionale. Tra le novità la piadina col kebab, e la presenza dei giovani dell’associazione “Piadineria Cesenate Matalardo”, tutti ex concorrenti di “Masterchef”.
Il percorso delle festa includerà, come di consueto, antichi giochi, botteghe di vecchi mestieri artigiani, il mercatino delle arti manuali, la forgiatura dei fabbri, mostre di vecchi trattori e biciclette storiche e i “giardini di Piadiniamo”. Animeranno il tutto gruppi itineranti di musicisti di strada, e musica folk e di vario genere, con Emisurela, Musicantt di San Crispino, e in collaborazione con “Casadei Sonora” e l’isola del liscio con tre scuole di ballo (la “Casadei”, la “Rimini Dance Company” e “Cesena danze”). Anche la sezione dei “giochi di una volta” si rinnoverà trasformandosi nel Palio dei quartieri, che si sfideranno in gare come rubabandiera, corsa nei sacchi e tiro alla fune.