Savignano, gli sfollati dell'incendio: «Preoccupati per il futuro»

Gli sfollati dell'incendio alla palazzina: «Siamo preoccupati, non vorremmo venisse a meno l'attuale aiuto del nostro Comune». Dopo due alloggiamenti di fortuna in alberghi, prima a Savignano e poi a Tagliata di Cervia, con alloggio e prima colazione, dal fine settimana le famiglie dovrebbero raccogliere lo loro cose per la terza volta e andare a loro spese, in un’altra struttura, pare nelle case che già ospitano gli ucraini scappati dalla guerra e alloggiati a spese invece della Prefettura.

Famiglie senza alloggio

Nella notte tra sabato e domenica le fiamme hanno avvolto una palazzina in via Portella della Ginestra. Sono state fatte evacuare 16 abitazioni e ci sono stati 3 feriti che richiedono medicazioni frequenti. I danni complessivi alla palazzina, da quantificare nel dettaglio, si preannunciano ingenti. Le fiamme in particolare hanno reso inagibili tre appartamenti, più un quarto parzialmente. Sono senza alloggio tre famiglie, una formata da una persona, un'altra da una coppia con due figli e due cagnolini, una terza con una coppia con un figlio. Il quarto alloggio danneggiato era abitato da un ragazzo che ha scelto di trasferirsi dai genitori. Le tre famiglie sono state alloggiate prima un paio di giorni all'albergo Rubicone di Savignano, quartiere Cesare, e da due giorni e fino a venerdì al Park Hotel Pineta, a Tagliata di Cervia.

Affranti e preoccupati

Dopo la paura delle fiamme, il dolore delle ferite e di dover lasciare la propria casa seriamente danneggiata, ora lo spostamento anche fuori provincia e l'incognita di nuove destinazioni: «Ho ricevuto le prime cure all'ospedale Bufalini – riferisce Lino, uno degli sfollati rimasto anche ferito – Mi rendo conto solo ora di quanto successo e di quello che sarebbe potuto capitare. Vorrei quindi ringraziare Angelo, il mio vicino di appartamento, che tra l'altro è un carabiniere in servizio ed è stato colui che si è accorto dell'incendio in atto. Lui abita al primo piano e io al pian terreno. Così è sceso prontamente per avvisarmi al citofono, oltre ad allertare i soccorsi e avvisare tutti gli altri condomini. Senza il suo tempestivo intervento non ne saremmo sicuramente usciti vivi, né noi e forse nemmeno altri condomini, visto il propagarsi molto veloce delle fiamme. Ringrazio inoltre Michele e Lorenzo, che assieme ad Angelo il carabiniere, muniti di estintore sono riusciti a fare uscire me e la mia famiglia all'esterno della casa. Ora tutti e tre i nuclei familiari ci troviamo in un hotel di Tagliata di Cervia, ma siamo stati preavvisati che da venerdì dovremo lasciare le stanze, per una destinazione ancora ignota, oltre a renderci noto che da venerdì dovremo pagare di tasca nostra l'alloggio. Le proposte poi che ci sono state fatte, tramite gli assistenti sociali, non appaiono troppo favorevoli alle nostre esigenze. Siamo quindi molto preoccupati». E pare che, al momento, siano stati offerti alloggi in case di Savignano e Longiano, già abitate parzialmente da ucraini a loro volta sfollati dalla guerra.

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