Savignano: gatti salvati dal fuoco, il padrone arrestato per droga

Il suo appartamento è andato a fuoco per motivi che sono ancora avvolti dal mistero. Ai danni subiti per il fumo inalato e per il calore sprigionato dal rogo della sua casa ha dovuto sommare anche il finire in manette: i soccorritori, ai piani superiori della sua casa, hanno trovato un nutrito bazar di marijuana, con tutto il necessario per la coltivazione.

La vicenda vede come principale protagonista G.G., 41enne savignanese, e la sua casa inserita nell’area residenziale più densa del quartiere Cesare di Savignano.

Erano le 3 circa della notte quando l’sos fuoco è arrivato al 115 dei vigili del fuoco. L’uomo era stato svegliato bruscamente dal fumo e dalle fiamme sprigionatesi nel seminterrato e circoscritte in una prima fase nella zona del divano. Era la stanza dove stava dormendo. E dove prevalentemente vive assieme e ad una decina di gatti. I vigili del fuoco intervenuti hanno dovuto mentre iniziavano le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’area anche salvare tutti gli animali. In particolar modo tre micini nati da un mesetto che erano ormai arrivati allo stremo per non essere in grado di fuggire e per il fumo che stavano respirando. Per soccorrere il 41enne è intervenuta un’ambulanza del 118. Éstato trasferito al pronto soccorso del Bufalini.

Le accuse per lui sono emerse quando gli uomini del 115 si sono recati ai piani superiori della villetta residenziale. Per aprire le finestre ed areare le stanze invase dal fumo controllando eventuali ulteriori danni. Hanno trovato una scorta consistente di marijuana e di materiale per la produzione della cannabis. A quel punto sul posto in urgenza sono stati chiamati ad intervenire anche i carabinieri. Che lo hanno arrestato.

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