Savignano, dalla lana del ponte romano 40 coperte per gli ucraini

Un ponte di lana colorata unisce Savignano all'Ucraina. L'addobbo che l'estate scorsa copriva il ponte romano è stato trasformato in 40 coperte per scaldare gli ucraini dal freddo.

Il 2 giugno 2021, festa della Repubblica, 1.500 mattonelle di lana colorata hanno rivestito il ponte romano. Il lavoro è stato realizzato dal gruppo “Savignano fili e colori” composto da 34 donne, all'opera dal precedente mese di gennaio, per fare un abito su misura al ponte romano. Il rivestimento ricopriva 200 metri lineari. Per realizzarlo sono stati necessari oltre 70 chili di lana, il lavoro di 31 “uncinettine” e 3 "aggomitolatrici” tra i 20 e gli 80 anni.

Quando le “uncinettine” hanno smontato le mattonelle di lana, l'hanno lavata e riposta con cura, pensando di donarla, magari ai senzatetto. «Vista l'emergenza della guerra - affermano ora dal gruppo “Savignano fili e colori” - abbiamo subito pensato che era questo il modo migliore per utilizzare le “mattonelle” colorate. Così abbiamo deciso di partecipare a questa emergenza sanitaria per scaldare il popolo ucraino travolto dalla guerra. I teli usati per abbellire il ponte, sono stati cuciti assieme e trasformati in calde coperte da mandare in Ucraina». Ieri le “uncinettine” hanno impacchettato con cura la quarantina di coperte multicolori ottenute. Oggi verranno caricate su un camion, assieme ad altri generi e aiuti umanitari, e partiranno per il territorio ucraino.

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