Savignano, beve e tampona un’auto: assolta per tenuità del fatto

Circa un anno e mezzo fa aveva tamponato un’auto mentre percorreva la via Emilia, nella zona di Savignano. A seguito di quell’incidente, che aveva provocato anche feriti, seppur lievi, era scattato un controllo con l’etilometro sulla giovane conducente. Il test aveva rilevato un tasso alcolemico attorno a 1, il doppio del limite massimo consentito. Era perciò stato emesso un decreto penale di condanna, che oltre a una pena pecuniaria in sostituzione di quella detentiva, comportava la sospensione della patente per la durata di un anno. La savignanese ha però deciso di opporsi a quella decisione, facendosi difendere dall’avvocato Marco Angelini. L’esito è stato sorprendente: in tribunale a Forlì l’automobilista finita nei guai è stata assolta per tenuità del fatto. Una formula più unica che rara in un caso del genere. Soprattutto tenuto conto che a bordo della vettura che era stata urtata c’era qualcuno che uscì dal Pronto soccorso con un referto che certificava che c’era stata qualche lesione, per fortuna non grave.

Bisognerà attendere le motivazioni della sentenza per capire come mai il giudice abbia ritenuto particolarmente tenue questo episodio. L’avvocato Angelini, a tutela delle ragioni della propria assistita, aveva però fatto alcune osservazioni interessanti. A cominciare da un possibile contrasto del reato di guida in stato d’ebbrezza con l’articolo 25 della Costituzione, che – spiega lo stesso avvocato – quello con l’etilometro «non è un esame oggettivo, in quanto dipende da vari fattori fisici e anche dall’eventuale interazione con farmaci, e quindi non rispetta il principio essenziale per cui il cittadino deve sapere prima se il comportamento che sta tenendo in un certo momento è un reato oppure no». Questa fattispecie – aggiunge Angelini – ha inoltre un’anomalia: è di natura penale, prevista dal potere legislativo, ma per quel che riguarda le conseguenze sulla patente coinvolge il potere amministrativo. Però – conclude – è comunque una misura accessoria alla pena, e quindi l’assoluzione dovrebbe fare venire meno anche ripercussioni sulla patente di guida.

Commenti

Lascia un commento

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui