Savignano, approvati bretella e parco archeologico senza 5 stelle

Accordo di programma, solo il M5s si smarca e non vota il parco archeologico e si astiene nel consiglio comunale di Savignano. Maggioranza, “Oltre” e Lega votano compatte sì. I 9 Comuni Dell’Unione Rubicone e Mare sono in corsa contro il tempo per un progetto che piace quasi all'unanimità. Solo il M5s vota contro a Cesenatico e si astiene a Savignano. Comuni, Provincia, Regione, Soprintendenza archeologica stanno lavorando in sintonia per la costituzione di un parco archeologico in rete nei Comuni della Valle del Rubicone e il completamento del tratto stradale di collegamento fra la rotonda di San Giovanni in Compito e il casello autostradale di Valle del Rubicone.

«Il collegamento stradale è un’opera strategica ma che non sarà purtroppo risolutiva - hanno argomentato Mauro Frisoni e Filippo Salvi - per l’alleggerimento del traffico lungo il tratto urbano della via Emilia di Savignano. Si andranno a intercettare solo i veicoli provenienti da ovest e diretti all’autostrada, con benefici quasi nulli. Sulla “bretella” di collegamento ci siamo comunque dichiarati d’accordo, ma per il parco archeologico abbiamo espresso perplessità. Non ci convince la procedura che è stata scelta. La parte più critica riguarda il finanziamento che ancora non c’è.Ci auguriamo che l’opera si possa realizzare per gli aspetti storici, culturali e turistici ma no a un voto a scatola chiusa, senza una garanzia di avere risorse certe e con il rischio di gravare sulle casse comunali».

«Prevale il sentimento e l’orgoglio di appartenere a questo territorio così ricco di storia e cultura - è la dichiarazione di voto favorevole di Patrizia Acini della Lega -I ritrovamenti della zona del Compito sono la conferma che siamo in continua evoluzione e abbiamo ancora tanto da dare alla cultura. Un’opportunità che non possiamo lasciarci sfuggire per un ulteriore rilancio dal punto di vista turistico, economico e culturale. Nel caso non arrivassero i 2 milioni dovremo ridiscutere il progetto».

«Sono molto deluso dall'atteggiamento del M5s - afferma il sindaco Filippo Giovannini che si è accalorato in assise - Una straordinaria sinergia di 9 Comuni, Provincia, Regione e Soprintendenza non si era mai vista. Speriamo che la città un domani ricordi bene chi ha remato contro questo progetto. I 2 milioni, che oggi non sono sicuri, rappresentano solo una scusa. Se non dovessero arrivare potremmo partecipare ad altri bandi pubblici, ridimensionare o decidere di procedere a stralci in sintonia con gli altri Comuni e gli altri enti coinvolti. Parlare di lati oscuri su un'operazione virtuosa come questa è fuori luogo. Il tema è uno solo: se il parco è strategico ha senso non votarlo?».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui