La riapertura del transito sulla strada statale 71 “Umbro Casentinese Romagnola” di fondovalle, interrotta da metà maggio tra Quarto e Sarsina, avverrà, bene che vada, a fine 2023. L’impegno più volte ripetuto di un ripristino della circolazione entro settembre non verrà mantenuto.
In una comunicazione di giovedì scorso sullo stato delle strade il sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini aveva sottolineato che per l’interruzione della ss71 tra Quarto e Sarsina «Anas sta progettando un intervento per ripristinare il piano viabile, con l’obbiettivo di riaprire il transito entro i primi mesi del 2024».
E qualche ora dopo il sindaco di Sarsina Enrico Cangini confermava. «L’intervento sulla ss71 è particolarmente complesso e richiede oltre 4 milioni di euro di investimento per ricostruire il muro e altre paratie in tratti adiacenti, risorse che Anas ha già stanziato con fondi propri. In questi giorni sono terminate le attività di progettazione, di sondaggi e per mettere in sicurezza la parete retrostante.I tempi di cantiere sono di circa 4 mesi. Anas nel corso di esecuzione dei lavori valuterà la possibilità di garantire il transito in regime provvisorio per alcune tipologie di utenti. Siamo consapevoli del disagio. L’amministrazione è al lavoro per garantire i trasporti per il prossimo anno scolastico, nelle prossime settimane fisseremo una riunione con i genitori coinvolti».
L’Anas a sua volta ieri ha comunicato l’avvenuta consegna dei lavori, confermando una durata di circa 4 mesi. «Sono attualmente in via di conclusione le propedeutiche attività di messa in sicurezza dei versanti rocciosi e sono state eseguite tutte le indagini geotecniche e geognostiche necessarie per concludere la progettazione. Il piano di interventi è stato condiviso con gli enti territorialmente competenti il 26 luglio e rientra in un più ampio progetto di ripristino della ss71 che vede in questa fase un investimento di circa 15 milioni di euro».
Per l’inizio dell’anno scolastico la situazione dunque si complica per l’organizzazione dei trasporti, visto che per andare a Sarsina occorre entrare in E45 a San Piero (e viceversa per il ritorno). Nel frattempo in questi giorni continua l’ulteriore prolungamento del percorso per residenti e per chi deve recarsi a Quarto. Visti i lavori in corso all’ingresso di San Piero della E45 in direzione Cesena, da Quarto per andare a Sarsina bisogna risalire fino all’ingresso di Bagno di Romagna.
Le prime reazioni dei cittadini esprimono grande delusione. C’è chi ricorda le comunicazioni precedenti dell’Amministrazione: «Abbiamo un confronto costante con Anas che conferma l’impegno di riapertura entro settembre», chi vorrebbe un incontro con Comune e Anas, chi sostiene che il transito “provvisorio” con semaforo sarebbe fattibile in brevissimo tempo, chi fa il conto dei chilometri in più da percorrersi e del tempo necessario. E c’è chi ironicamente si consola perché nel frattempo «almeno i lavori nella galleria di Quarto procedono a pieno ritmo».