Santarcangelo, Sangiovesa al top in Italia: il “Gambero Rosso” la premia con tre gamberi per il quarto anno di fila

Santarcangelo
  • 22 ottobre 2025

La Sangiovesa per il quarto anno consecutivo conquista i Tre Gamberi del Gambero Rosso, confermandosi ai vertici della cucina di tradizione in Italia. Un riconoscimento di prestigio in un momento d’oro per la cucina della tradizione tanto che per la prima volta in 35 anni il ristorante dell’anno, sempre per la guida del Gambero Rosso, è stata una trattoria. “La ristorazione è cambiata e noi cambiamo con lei. Non era mai successo che ad una trattoria fosse riconosciuto questo premio, ma la cucina di tradizione in Italia è in un momento straordinario”, le parole di Lorenzo Ruggeri, direttore di Gambero Rosso, riconoscono una stagione che non ha precedenti nella storia della ristorazione italiana.

“Siamo comunità, territorio, storia. E futuro. La Sangiovesa è crocevia di tutto questo e le radici sono nel nostro paesaggio, nella gente, negli artigiani. Noi siamo custodi e siamo sempre più orgogliosi di esserlo”, le parole di Cristina Maggioli esprimono la soddisfazione per questo prestigioso riconoscimento.

“Siamo memoria e presente, filiera e artigianato. Lavoriamo ogni giorno per accompagnare la tradizione nel futuro e i Tre Gamberi ci dicono che la strada è quella giusta”: Massimiliano Mussoni, da trent’anni cuoco de La Sangiovesa vive una stagione di riconoscimenti che vent’anni fa sarebbe stata impensabile.

“Siamo saliti sul palco insieme alle migliori trattorie italiane, sono momenti che motivano e ripagano di tanti sacrifici. E capisco anche che il privilegio di una filiera agricola come la Tenuta Saiano ci ha fatto fare in questi anni un altro salto di qualità”, a parlare è Federico Terenzi, uno dei giovani più promettenti della brigata de La Sangiovesa.

Negli stessi giorni è arrivato un altro riconoscimento per La Sangiovesa, il 21esimo posto nella classifica dei 50 locali di tradizione curata da Luciano Pignataro, Barbara Guerra e Albert Sapere (visibile su www.50topitaly.it ). Una bella crescita se si pensa che l’anno scorso era al 38esimo posto. “La Sangiovesa è un luogo di cultura prima di essere una trattoria, una biblioteca nazionale del nostro patrimonio gastronomico. La cucina italiana esiste e questa ne è una delle migliori espressioni.”. Luciano Pignataro rivendica la scelta con orgoglio e convinzione.

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