Santarcangelo, minaccia moglie e figlia: la Polizia gli sequestra fucile e pistola

Minaccia moglie e figlia, pensionato disarmato dalla polizia. Le 9 di ieri erano passate da una manciata di minuti, quando la figlia, una 50enne, presentatasi nell’ambulatorio del medico di famiglia, si è confidata con il dottore dicendosi preoccupata per la madre perché l’anziano padre da tempo la stava minacciando. Una situazione che la preoccupava particolarmente perché il genitore deteneva, regolarmente denunciate, alcune armi. Più precisamente una pistola ed un fucile da caccia. Il medico non ha perso tempo, ha preso il telefono ed ha chiamato il 112 il Numero unico emergenze (Nue). La richiesta di intervento è stata presa in carico dalla Questura (ieri la zona di via Mirandola ai confini con Santarcangelo era di competenza per i controlli degli uffici di piazzale Bornaccini). La particolarità della situazione ha fatto scattare lo stato di massimo allarme e nel volgere di una manciata di minuti si sono precipitati i poliziotti della Squadra mobile: lo scenario descritto, infatti, non escludeva una situazione ad alto rischio. Una volta giunti sul posto gli investigatori sono stati accolti dalla moglie che ha raccontato di una situazione degenerata nel tempo a causa delle precarie condizioni di salute del consorte. Marito che i poliziotti hanno trovato ancora in camera da letto. A questo punto, informato il sostituto procuratore di turno, al pensionato - che nel frattempo è stato accompagnato per accertamenti in ospedale - sono state sequestrate in via precauzione le armi. Mentre la moglie ha deciso di non agire contro il marito, la figlia già più volte aggredita verbalmente dal genitore, lo ha invece denunciato per minacce aggravate.