Santarcangelo, inaugurata la nuova pista ciclabile di San Martino del Mulini - Gallery

Santarcangelo
  • 16 giugno 2025

Inaugurata ieri (domenica 15 giugno) la nuova pista ciclabile di San Martino dei Mulini, con una grande festa insieme alla ciclostorica “La Titanica”: dopo l’intervento del sindaco Filippo Sacchetti in piazza Ganganelli, più di 300 persone compresi numerosi ospiti hanno pedalato lungo il nuovo tracciato, con una sosta alla passerella ciclopedonale sul fiume Marecchia per il taglio del nastro prima di un ristoro conclusivo al Circolo Acli di San Martino.

Intorno alle ore 10,30 i primi ciclisti della “Titanica” – settima tappa del Giro d’Italia d’epoca – sono arrivati in piazza Ganganelli, dove il percorso breve della gara si è concluso al punto di ristoro offerto agli atleti da Pro Loco e Città Viva. Tra gli ospiti presenti in piazza Michela Moretti Girardengo, presidente del Giro d’Italia d’epoca e nipote del campione Costante Girardengo, Gianbattista Baronchelli, professionista delle due ruote ai massimi livelli negli anni ’80 e ’90, e Giancarlo Brocci, fondatore della cicloturistica “L’Eroica”. Numerose anche le autorità intervenute: i Segretari di Stato della Repubblica di San Marino Andrea Belluzzi e Teodoro Lonfernini, la consigliera regionale Alice Parma, l’assessore del Comune di Rimini Mattia Morolli, la Giunta praticamente al completo, il presidente e diversi consiglieri comunali di Santarcangelo.

“Siamo felici di ritrovarci per questa giornata di festa insieme agli amici della ‘Titanica’, un momento storico in cui inauguriamo un’opera attesa da tanti anni in particolare dagli abitanti di San Martino e Sant’Ermete” ha detto in piazza il sindaco Sacchetti. “Da oggi la frazione e il centro sono collegati da un tracciato di mobilità sostenibile che entra a pieno titolo nel sistema della ‘Città dei 15 minuti’ in corso di realizzazione. Non potevamo sperare di festeggiare nel migliore dei modi il primo compleanno di questa Amministrazione, e possiamo farlo anche grazie alle tante collaborazioni attivate su più fronti: dalla Provincia che ha messo in sicurezza il ponte alla Repubblica di San Marino con cui abbiamo costruito la giornata di oggi. Una giornata intitolata non a caso ‘Pedaliamo nella storia e nel futuro’, perché il ponte sul Marecchia porta con sé una lunga storia e perché – ha concluso il sindaco – pensiamo che i ponti non debbano essere solo infrastrutture ma possano tornare simboli di dialogo e pace, contro tutte le guerre in corso nel mondo”.

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