Santarcangelo, Fiera di San Martino 2021: si parte, ecco il programma

L’attesa è ormai finita e il ritorno della Fiera di San Martino si avvicina: aspettando l’evento, in programma dall’11 al 14 novembre, già da venerdì 5 comincerà una lunga anteprima che durerà per diversi giorni, fino a mercoledì 10.
Per quanto riguarda invece la viabilità, il piano della sosta prevede la disponibilità di circa 2.500 posti auto distribuiti tra 23 parcheggi, tutti collocati a non più di 2 chilometri dal centro cittadino. Per motivi sanitari quest’anno non sarà in funzione il servizio di bus navetta, ma chi lascerà l’auto nella zona artigianale tra il capoluogo e Santa Giustina potrà raggiungere la fiera percorrendo la pista ciclopedonale oppure utilizzare la linea 9 di Start Romagna. Tutte le modifiche alla viabilità e alla sosta necessarie allo svolgimento della Fiera sono riportate nell’ordinanza pubblicata sul sito www.comune.santarcangelo.rn.it.
Rispetto invece alla sicurezza, dopo la sperimentazione positiva del 2019 sarà nuovamente allestita la centrale di controllo all’interno del Municipio. Da questa sede, grazie ad un ponte radio, si potranno coordinare in tempo reale tutto il personale di sicurezza (20 steward professionali, 10 operatori di associazioni volontari), i varchi del traffico perimetrali della città (15 operatori), il personale della Croce rossa (3 ambulanze e 4 team appiedati) e le forze dell’ordine impiegate nella manifestazione. La gestione della sicurezza, affidata nuovamente a un’agenzia specializzata, sarà finalizzata alla prevenzione di assembramenti, furti e borseggi, nonché al contrasto alla vendita abusiva di merci. Confermata anche l’attenzione sui varchi di entrata e uscita in funzione antiterrorismo, con barriere di cemento a protezione della manifestazione. La Fiera, inoltre, potrà contare su percorsi più ampi e sicuri ottenuti con la soppressione di 45 banchi e di due strutture coperte. Per i visitatori sarà obbligatoria la certificazione verde Covid-19 (green pass), che potrà essere richiesta per controlli a campione da parte delle autorità preposte.
Il programma degli eventi
Giorni e orari della Fiera. Mercoledì 10 novembre ore 16-22 – Anteprima; giovedì 11 novembre ore 8,30-22; venerdì 12 novembre ore 8,30-22; sabato 13 novembre ore 8,30-22; domenica 14 novembre ore 8,30-21,30. L’Anteprima interessa le zone già allestite, senza interruzione del traffico: piazza Ganganelli, piazza Marini, piazza Gramsci, piazza Marconi e via De Bosis. Saranno presenti: La Casa dell’Autunno, Casa Romagna, gli stand in piazza Ganganelli, l’Artigianato sotto al Municipio, i Punti Ristoro, Cibo di Strada, Food Truck e la Scala delle Luverie.Luna park Le giostre funzioneranno da venerdì 5 a domenica 14 novembre. Piazzale Campana sarà occupato fino al 17 novembre. Per motivi di sicurezza per quest’anno è annullata la Festa del Bambino.
Settori commerciali La Casa dell’Autunno, in piazza Marini ospita 35 espositori di prodotti tipici delle regioni italiane, senza struttura coperta, ma con gazebo disposti su tre file ben distanziate. Casa Romagna, in piazza Ganganelli, propone 15 operatori di prodotti alimentari della nostra regione: anche loro saranno disposti senza struttura coperta, in gazebo ben distanziati. L’Artigianato sarà presente in tre zone del centro: in via Battisti, col Mercatino di Porto Franco, sotto al portico del Comune, ben distanziato, l’Artigianato scelto, e Fattamano a Sammartino, i creativi sotto ai portici di via Garibaldi.
L’Agricola e le Auto si troveranno nel parcheggio Francolini e in via Montevecchi. I Punti Ristoro e il Cibo di Strada sono la vera ricchezza della Fiera perché danno il segno di una Santarcangelo ospitale e festosa. I luoghi dove mangiare in fiera sono numerosi e ben articolati per consentire una fruizione più sicura: piazza Ganganelli, piazza Gramsci, piazza Marconi, via de Bosis, piazzetta del Lavatoio, piazzale Francolini. L’offerta è varia e ampia: regina della Fiera è per tradizione la piadina con salsiccia e cipolla. Altre proposte tradizionali sono: i passatelli, i funghi e i tartufi, il girarrosto, le grigliate e le zuppe. Ma non mancano proposte innovative e sfiziose, quali il Food Truck, le specialità pugliesi e il cibo di strada asiatico. Non mancherà, infine, la Botte della Tradizione, con il vino nuovo e la cagnina, spostata in piazza Ganganelli, vicino all’Arco. Complessivamente, compresi gli ambulanti della gastronomia, ci saranno circa 40 punti in cui ristorarsi in sicurezza in tutta l’area fieristica.
Eventi: la tradizione Diverse sono le iniziative e i luoghi che sottolineano il legame della Fiera con le tradizioni che richiamano l’identità santarcangiolese e romagnola: le Corna, i Cantastorie, il Museo, la Biblioteca. Luogo deputato per presentare questi eventi è, soprattutto, la piazza, dall’Arco all’Area Eventi, accogliente e coperta, ma anche vigilata da steward per il rispetto delle regole anti-Covid. Il legame con la tradizione è mantenuto vivo soprattutto grazie alla Sagra dei Cantastorie. Giunta quest’anno alla 52a edizione, la Sagra si svolgerà proprio il giorno di San Martino, giovedì 11 novembre, dalle 10 alle 12 e dalle 14,30 alle 17. Saranno presenti artisti di diverse regioni: Lisetta Luchini e Pietrolino Grandi, dalla Toscana, Wainer Mazza da Mantova, Gianni Molinari da Modena, David Sarnelli con Margherita Valtorta da Bologna. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’AICA – Associazione Italiana Cantastorie “Lorenzo de Antiquis” e la rivista “Il Cantastorie On Line”. Lo spazio eventi sarà vigilato da due addetti alla sicurezza.
Eventi: il cibo Mentre la Fiera di San Martino continua il suo percorso di sviluppo e qualificazione del settore enogastronomico, gli organizzatori, in collaborazione con Biblioteca, Pro Loco e privati, confermano la volontà di approfondimento culturale sui temi alimentari. Varie sono le iniziative dedicate a questo tema: il Premio per la Piada, Cibo Come Cultura e la Scuola dei Sapori. Per motivi di sicurezza, si è ritenuto opportuno sospendere per quest’anno il Palio della Piada, perché difficilmente controllabile. In sostituzione, Pro Loco e Fiera hanno pensato un’iniziativa di promozione della Piada di Santarcangelo: “La Pida di Bec”, premio per la piada migliore, prodotta dai migliori “piadaioli” professionisti di tutta la città. Saranno in 8 a contendersi l’ambito premio, che consiste in un timbro con cui marchiare le proprie piade per un anno. La giuria è composta da 5 azdore, mentre la premiazione è fissata al termine della Sagra dei Cantastorie, giovedì 11 novembre alle ore 17.
Sarà inoltre riproposta la rassegna “Cibo Come Cultura”, promossa da Focus, Biblioteca, Pro Loco e Fiera. La 14^ edizione avrà luogo in Biblioteca nelle serate dei tre giovedì successivi a San Martino. Il programma prevede il 18 novembre Rosita Boschetti, direttrice del Museo Casa Pascoli, che presenterà “Pascoli, il gusto delle emozioni”, mentre il 25 Graziano Pozzetto, scrittore e saggista, presenterà invece il libro “Tonino Guerra. Il cibo dell’infanzia”. Giovedì 2 dicembre, infine, Giovanni Solaroli, saggista e sommelier presenterà il suo libro “Albana. Una storia di Romagna”. Gli incontri, programmati per le ore 21, saranno inframmezzati con letture a tema e seguiti da piccole degustazioni. L’ingresso è libero, ma i posti sono limitati (circa 40): si consiglia la prenotazione allo 0541/356299 (è obbligatorio il green pass).
La 17^ edizione della “Scuola dei Sapori” si terrà mercoledì 17 novembre in collaborazione con la bottega Girometti Formaggi. Questa edizione sarà dedicata al miele e s’intitola: “Il miele e le api. La dolcezza salverà il mondo”. L’incontro prevede la presenza di un produttore dell’Alta Valmarecchia che parlerà di vari argomenti: il mondo delle api, il lavoro dell’apicultore, le api e l’ambiente, la presentazione del prodotto. Seguono le degustazioni e gli abbinamenti. L’evento si svolgerà al Ristorante L’Arcangelo, alle ore 21, con 30 partecipanti.