La Procura Federale deferisce il Santarcangelo

La Procura Federale della Figc, su segnalazione della Covisoc, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale il Santarcangelo per non aver versato, entro il termine del 16 marzo 2018, le ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di gennaio e febbraio 2018, e comunque per
non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto versamento
delle ritenute Irpef in questione. Oltre al presidente Mestrovic e all'amministratore delegato Borozan, il deferimento coinvolge anche il presidente del collegio sindacale Matteini "per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, depositando, presso la Co.Vi.So.C., in data 16/03/2018, una dichiarazione non veritiera attestante il versamento delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di gennaio e febbraio 2018". Il club rischia ora una penalizzazione in classifica per questa stagione. 

Così la società gialloblù in un comunicato: "In merito al deferimento notificato in data odierna, il Santarcangelo Calcio precisa che, come successo ad altre società deferite nei giorni scorsi, il mancato pagamento di una piccola quota (circa il 10%) del somma complessiva degli stipendi gennaio/febbraio 2018, relativo alle ritenute Irpef, è stato determinato dall’interpretazione del Consulente del Lavoro a cui si affida la Società che per la scadenza si è basato su normative e scadenze previste dalla legge italiana e non a quelle – differenti e modificate per la prima volta in questa stagione –  dalla Figc. Il Santarcangelo Calcio appena ha preso contezza del mancato pagamento (27 marzo) ha provveduto il giorno stesso a saldare la quota mancante".

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