Santarcangelo ritarda di un'ora l'accensione dei lampioni

Iniziano mercoledì 7 dicembre le operazioni sui quadri elettrici della pubblica illuminazione di Santarcangelo per la riduzione dell’orario di attivazione degli impianti. L’intervento, che interesserà oltre 100 quadri elettrici e si concluderà nell’arco di una settimana, prenderà avvio nelle zone industriali per poi spostarsi nelle frazioni e concludersi nel Capoluogo.

L’accensione dei punti luce posticipata di un’ora nella fascia serale comporterà un risparmio economico annuo di circa 130mila euro a cui si somma anche quello ottenuto con il posticipo di tre settimane dell’accensione del riscaldamento negli edifici pubblici: in base agli attuali indici di revisione dell’energia, la riduzione complessiva ottenuta è di circa 200mila euro.

La situazione di crisi energetica mondiale rende particolarmente urgenti azioni immediate volte al risparmio, visto che l’aumento delle tariffe di energia elettrica e gas sta producendo un forte incremento dei costi. Ma già a partire dal 2016, l’amministrazione comunale ha aderito alla convenzione Consip – della durata di anni 9 anni – con l’obiettivo principale di rendere più efficienti gli impianti di illuminazione pubblica: un intervento che ha finora comportato la sostituzione di 3.500 lampade tradizionali con led di nuova generazione, per un investimento di un milione di euro che sarà completato entro il 2024.

Negli ultimi anni l’amministrazione comunale ha inoltre effettuato un intervento di relamping – che prevede la sostituzione completa dei corpi illuminanti con dispositivi led a basso consumo – presso le scuole medie (nella sede centrale e nella succursale), mentre in occasione di altri lavori in alcuni edifici – come ad esempio il miglioramento sismico della Pascucci, l’adeguamento impiantistico al palazzo municipale, la manutenzione alla scuola Marino della Pasqua e alla Papa Giovanni XIII – ha messo a punto interventi per consentire un sensibile aumento del risparmio energetico.

Accanto agli interventi previsti nell’ambito della transizione ecologica, che produrranno effetti a medio e lungo termine, l’amministrazione ha ritenuto comunque necessario adottare misure con effetto immediato, già intraprese da altri Comuni anche su indicazione di Anci per far fronte al caro energia.

In ogni caso, vista la situazione internazionale in continua evoluzione che potrebbe condizionare ulteriormente il mercato energetico, l’amministrazione comunale valuterà nei prossimi mesi una revoca dell’ordinanza di riduzione dell’orario di accensione dell’illuminazione pubblica nel caso in cui se ne verificasse l’opportunità.

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