«Gare in auto e musica fino a notte fonda». Parte la raccolta firme contro il “Boomerang birreria Santarcangelo”. A segnalarlo è la portavoce dei residenti di via dei Garattoni (che preferisce mantenere l’anonimato). Chi vive vicino al pub non cela l’esasperazione. Ma i titolari negano le accuse.
Gonfiabili e sgommate
«Ora basta, spediremo una lettera in Prefettura con le firme di tutti i residenti», esordisce la residente rimarcando: «È già discutibile che lo scorso febbraio sia stato concesso il permesso di aprire un locale proprio in mezzo alle abitazioni, tra le vie dei Garattoni, Felici e Verdi». E non la manda a dire: «Il peggio è che non c’è un orario. Alle tre di notte il pub dovrebbe chiudere, ma la porta resta aperta per la clientela, in barba alle regole e al rispetto per chi la mattina deve svegliarsi presto, per andare al lavoro o a scuola». E incalza: «La musica prosegue dalle 18.30 alle 4 della mattina seguente, con il dj set ogni venerdì e sabato. Ma è solo la punta di un iceberg. Alla fine, – prosegue ancora la signora – restano i rifiuti: dai mozziconi di sigarette ai bicchieri passando per le bottiglie e ogni tanto non mancano i petardi». E scuote la testa: «Il degrado aumenta, tra il vomito e l’urina contro i muri e di mattina ci tocca pulire». A infiammare gli animi degli abitanti, afferma, sarebbe stata «la recente fiera di San Martino, quando via dei Garattoni è stata chiusa con le transenne e invasa da giochi gonfiabili». Senza dimenticare «le gare in macchina o in moto, dove alcuni clienti del pub si cronometrano, con partenza e arrivo in via dei Garattoni».
La replica
Immediata la replica dei titolari del Boomerang: «Se la partenza è stata sbagliata è perché al taglio del nastro di febbraio non erano ancora riaperte le discoteche e i clienti erano numerosi. Ma dopo qualche mese abbiamo chiuso riaprendo a settembre. Ora puntiamo sul ristorante per famiglie». Precisano di aver l’impianto acustico a norma, porte doppie e muri spessi e di chiudere verso l’1.30 di notte. Quanto all’eventuale sporcizia contano su «una dipendente che pulisce anche la strada». Per la fiera, invece, spiegano di avere ottenuto tutti i permessi, ma a fronte di guadagni e presenze nulle, hanno sgonfiato i giochi, anche visto il maltempo.
succede in diverse zone di Santarcangelo, il regolamento comunale non tutela nella pratica il diritto alla quiete e al riposo notturno dei residenti
perché in queste sere piove, pioviggina, ma in questi mesi non abbiamo dormito una (una) notte in pace – mi chiamo Alberto Luigi Benvenuti con 95 anni – abito in via Rino Molari,7, tra due bar, un ristorante……. non comprendo perché vengono date ( o non controllate) certe autorizzazioni rumorose, musicali…. perché possono usare fra quattro muri, altoparlanti con musiche indiavolate fino alle ore piccole…. i baristi, contato l’incasso chiudono i locali, affittuari che vanno a dormire altrove lasciando nelle poltrone (dehors) giovani senza un briciolo di educazione, di rispetto, con i tavoli pieni di bottiglie….. alle tre (prima o dopo) passa il macchinone per la pulizia, poi le corse sfrenati dei furgoni (latte, latticini, formaggi e formaggini….. solamente coloro che portano la pasticceria non fanno “casino”….. avevo (abbiamo) acquistato l’appartamento nel 1954….. vi era tanto silenzio la sera e al mattino sebbene vi era il raduno delle donne di campagna che portavano il latte appena munto e le donne dei pescatori di Bellaria che in bicicletta arrivavano con i sacchi delle “pouras” e delle cassette di saraghina……