Ben 50mila euro. A tanto ammonta la conta dei danni per una commercialista santarcangiolese che ha subito cinque furti in due anni. Nel mirino è finita per tre volte la sua abitazione che sorge in zona stazione. «I ladri non riescono a entrare, ma ogni volta danneggiano i vetri antisfondamento. E le sgradite visite si concludono con un conto da 10mila euro a volta». E il peggio, prosegue, è che quando suona l’allarme devo macinare chilometri da Rimini dove lavoro fino a Santarcangelo. Ho smesso di delegare mio padre per i controlli. È un uomo anziano e l’ultima volta i ladri si erano nascosti in giardino mentre valutava i danni». E rincara: «Dispiace che dopo una certa ora sia impossibile trovare una pattuglia in città». Stessa musica, secondo la professionista, anche quando si tratta di lasciare l’auto in piazza Marini o al parcheggio Francolini. «Ho smesso di andare a cena in centro: al ritorno trovavo sempre l’auto con il vetro spaccato».
Commenta il consigliere della Lega, Marco Fiori: «Negli anni sono aumentate le attività criminose e al contempo la nostra richiesta di maggior sicurezza e presidio del territorio. Richieste che – afferma – hanno sempre ricevuto un diniego dall’Amministrazione che anziché prendere provvedimenti minimizza sempre. Poche le lamentele e poche le denunce: per uno che denuncia o esterna l’accaduto ve ne sono decine che non lo fanno per evitare perdite di tempo a zero soluzioni. Da anni raccogliamo firme per chiedere un aumento delle forze di polizia sul territorio».