Santarcangelo, in ottobre 176 multe per eccesso di velocità

Sono 176 le multe elevate nel mese di ottobre dagli agenti del comando di via Montevecchi per eccesso di velocità, 45 dei quali per il superamento del limite fra i 10 e i 40 chilometri orari e uno per aver superato il limite di oltre 40 chilometri orari (544,00 euro la sanzione prevista oltre al taglio di sei punti).

Fra le vie sottoposte a controllo con l’utilizzo dello scout-speed e del telelaser, la strada statale Emilia all’altezza di Santa Giustina, via Marecchiese, via Provinciale Uso nella

frazione di Stradone, via Vecchia Emilia nei pressi del centro abitato di Casale, via Canonica e via Santarcangelo-Bellaria all’altezza del centro abitato della frazione La Giola. Nel capoluogo i controlli hanno interessato viale Marini, via Ugo Braschi, via Ugo Bassi, via Daniele Felici, via Santarcangiolese e via Celletta dell’Olio. Le verifiche hanno interessato anche i Comuni di Verucchio (via Cantelli) e Poggio Torriana (Sp 14 Santarcangiolese, Sp 13 Camerano e via Colombarina).

“I controlli sul rispetto dei limiti di velocità sia nel centro urbano che nelle frazioni – afferma l’assessore alla Polizia locale Filippo Sacchetti – costituiscono una priorità fra le attività in capo alla nostra Polizia locale. Troppo spesso infatti non si riflette a sufficienza sulle gravi conseguenze che possono avere comportamenti non conformi al codice della strada, come l’eccesso di velocità e la guida con l’uso del cellulare senza auricolare e viva voce. In questo senso – conclude l’assessore Sacchetti – le statistiche su incidenti e mortalità non ci sono di conforto dal momento che sulle strade della nostra regione nel corso del 2019 si è verificato in media un morto al giorno”.

Intanto, nel tardo pomeriggio di ieri, una pattuglia della Polizia locale ha sorpreso un gruppo di ragazzini intento a manomettere il quadro elettrico della pubblica illuminazione di via Andrea Costa e del parco Francolini, rimasti al buio per alcune ore. Dopo il fuggi fuggi generale alla vista degli agenti, questi ultimi sono comunque riusciti a rintracciare gli autori della bravata. Rimproverati per il gesto compiuto e spiegate loro le conseguenze che l’azione avrebbe potuto comportare in primo luogo per loro stessi nonché per pedoni e ciclisti, gli agenti hanno poi provveduto ad informare i genitori dei ragazzi dell’accaduto.

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